“Garantire le Cure Palliative anche a chi sta morendo in ospedale”. E’ l’appello lanciato da Mariella Orsi, coordinatrice del comitato scientifico di File (Fondazione Italiana di Leniterapia).
“In questo periodo in cui tutto il personale sanitario è impegnato fino allo spasimo per curare e salvare la vita delle persone affette da Covid-19 - ha aggiunto - non dobbiamo abbassare la guardia sulle Cure Palliative per coloro che ne hanno bisogno. In questi giorni convulsi, è necessario che le Cure Palliative continuino ad essere terapie da erogare, sia per i malati di Covid-19 sia per tutti gli altri malati cronici in fase avanzata o terminale che vengono assistiti a casa, negli ospedali, negli hospice. E’ importante che medici e infermieri, anche attraverso l’aiuto dei palliativisti, possano continuare a tutelare la dignità delle persone ricoverate (anche per Covid-19). È un momento, questo, in cui da soli si hanno risultati minori: il supporto dei medici palliativisti può essere fondamentale per una gestione dei sintomi fisici più presenti - come fatica a respirare, agitazione, ansia e depressione, dolore - ma anche per un aiuto agli intensivisti nel comunicare ai pazienti e alle loro famiglie quello che sta succedendo”.
Per questo motivo, ognuno dei presidi ospedalieri di Firenze, del Mugello e di Prato ha un medico palliativista di File che opera dietro le quinte, ma in stretto contatto con gli specialisti e i rianimatori, per ridurre la sofferenza delle persone più gravi, aiutandoli a fronteggiare la presa in carico di questi pazienti fragili. Non assistenza diretta, quindi, ma, grazie alle loro competenze di palliativisti trasmesse a questi colleghi, diventa possibile restituire alle persone ricoverate un po' di dignità. Molti malati hanno bisogno di ossigeno e dei presidi di ventilazione che, però, devono essere associati ai rimedi sintomatici, come la morfina, ed al supporto relazionale, parte integrante dell'assistenza di Cure Palliative.
Anche l'assistenza psicologica non deve venire meno: “Gli psicologi di File che operano all'interno degli Hospice e delle équipe di Cure Palliative a domicilio sono a disposizione – ha concluso Orsi - tramite la linea telefonica 0555353143 (dalle ore 10 alle 14), dei malati e dei loro familiari per alleviare almeno un poco il loro disagio e la loro solitudine, in un periodo in cui anche la presenza ed il sostegno dei volontari di File ha dovuto interrompersi, a tutela della loro salute”.
Per sostenere File Fondazione Italiana di Leniterapia: c/c bancario Banca Intesa Sanpaolo IBAN IT19K0306902887100000002019 oppure direttamente sul sito: https://www.leniterapia.it/come-aiutarci/donazioni/
File Fondazione Italiana di Leniterapia, nata nel 2002, assiste persone malate con patologie croniche in fase avanzata, tutelando la qualità della loro vita e la loro dignità. Le équipe, composte da medici, infermieri, psicologi e fisioterapisti e coadiuvate da volontari formati, operano in collaborazione con l’Usl Toscana Centro a domicilio e in 4 hospice, oltre a garantire consulenze presso altre strutture sanitarie del territorio (ospedali e Rsa). File si prende cura anche dei familiari, sia durante la malattia, che per l’elaborazione del lutto, con il supporto degli psicologi e mediante 6 gruppi di auto mutuo aiuto.
Fonte: Ufficio Stampa
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