Regole più stringenti. Spostamenti solo per comprovate esigenze di lavoro, di salute o situazioni di effettiva “necessità”. La spesa al supermercato? Bisogna farla in misura più consistente, per limitare le uscite dalla propria abitazione.
Ormai è divenuto un appuntamento fisso per i cittadini di Castelfiorentino, che ogni sera si sintonizzano alle 20.20 sulla pagina fb del Sindaco per avere notizie di prima mano sull’emergenza coronavirus, suggerimenti per potenziare la prevenzione del contagio, esempi pratici per interpretare meglio le disposizioni del Governo, che vengono aggiornate quotidianamente.
E anche ieri sera la sua diretta “social” è stata molto seguita, con oltre 1.500 persone sintonizzate per ascoltare il suo intervento. Come di consueto, il Sindaco è andato subito al sodo per illustrare le novità dell’ultimo decreto varato dal Governo, che contempla norme di comportamento più stringenti sugli spostamenti per contenere il contagio, rispondendo anche ad alcune FAQ (domande più frequenti).
Spostamenti da un Comune all’altro – sono vietati, con pochissime eccezioni, legate alle tre tipologie delle “comprovate esigenze lavorative”, dei “motivi di salute” e delle situazioni di “necessità”. Le minori distanze di percorrenza costituscono il parametro di alcune eccezioni: ad esempio, se una persona abita al confine tra due comuni, e per approvvigionarsi di generi alimentari deve fare molti più chilometri all’interno del proprio Comune di quelli che farebbe superando il confine recandosi al negozio/supermercato più vicino, è ammissibile che possa recarsi nel territorio del Comune confinante per rifornirsi e fare anche meno strada.
Affido condiviso. I genitori separati possono continuare nelle modalità di affido già decise dal giudice, anche se queste comportano spostamenti extra comune.
Visite mediche e/o veterinario - sono consentiti gli spostamenti – anche in altro Comune - per motivi di salute, ma anche in questo caso deve valere la norma della natura urgente della visita (con esclusione, quindi, delle visite di routine e di controllo periodico).
Visite ai familiari anziani: sono vietate, a maggior ragione in quanto si tratta di persone più esposte al contagio, salvo che si tratti di persone non autosufficienti (non assistite da un badante) e in ogni caso vanno adottate tutte le precauzioni possibili.
Interventi di idraulici, elettricisti, ecc.. presso la propria abitazione: solo in casi urgenti e indifferibili (rottura tubo, guasto caldaia, ecc..)
Il Sindaco Falorni, dopo aver segnalato che per la questione delle mascherine gli esercizi di Brico e di Ferramenta Campatelli ne sono fornite e le stanno mettendo a disposizione della popolazione, ha speso parole di elogio per i medici e gli operatori sanitari impegnati in prima linea per la gstione di questa emergenza (citando alcuni operatori di Castelfiorentino), ricordando che sono in corso di distribuzione in Toscana anche 22.000 dispositivi di protezione individuale per gli operatori delle RSA.
Il Sindaco ha voluto ribadire che il Governo sta cercando di tenere un equilibrio quanto mai impegnativo tra la “tutela della salute dei cittadini” e la salvaguardia del tessuto economico e produttivo, che sta sopportando un onere pesantissimo, a cui occorrerà dare risposta al più presto
Infine, nel segnalare le buone notizie degli ultimi giorni (che registrano in incremento minore dei contagi, dei ricoverati e dei decessi, sia in Italia che in Toscana) il Sindaco ha voluto sottolineare le donazioni che stanno facendo tanti cittadini castellani (“bellissime, che riempiono il cuore di gioia”) e alcune associazioni come il Club Subbuteo che ha fatto una donazione alla Misericordia, e la Comunità Musulmana che ha raccolto ben 5000 euro da destinare all’emergenza, una “notizia che fa nella direzione di una comunità unita e coesa”.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa
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