Bruttissima disavventura per una donna 87 enne di San Marcello Piteglio la quale, dopo essere riuscita ad affittare un appartamento di sua proprietà si è ritrovata, non solo a non percepire il relativo canone d’affitto, ma anche a dover pagare le bollette, rimaste inevase, della corrente elettrica utilizzata dal proprio inquilino, per un ammontare complessivo pari a quasi 800 euro.
Tutto ha avuto inizio ad inizio 2019, allorquando l’anziana signora è riuscita ad affittare il proprio immobile ad una ragazza del posto, stipulando un regolare contratto della durata di 4 anni, rinnovabile per altri 4. In quel frangente, le parti concordarono che le utenze dell’immobile sarebbero state pagate dall’inquilina la quale avrebbe dovuto provvedere ad effettuare la voltura del contratto nel più breve tempo possibile. In realtà, fin da subito, la 33 enne ometteva di pagare il regolare canone d’affitto, pari a 500 euro mensili, motivo per il quale, a fine 2019, l’anziana proprietaria di casa avviava le pratiche per lo sfratto. Una volta riottenuto il proprio appartamento, nei primi giorni di marzo 2020, arrivava la brutta sorpresa poiché la 87 enne si vedeva recapitare un ingiunzione di pagamento da parte della società elettrica per bollette inevase pari ad una somma di quasi 800 euro.
A quel punto la donna, disperata, si rivolgeva alla Stazione Carabinieri di San Marcello Piteglio che avviava immediatamente un’attività di indagine tesa a scoprire cosa fosse successo, accertando che la 33 enne, essendo riuscita a venire in possesso fraudolentemente del documento di identità della propria padrona di casa, aveva stipulato on line il contratto per la fornitura di energia elettrica dell’appartamento da lei occupato, intestando lo stesso all’anziana signora.
I militari riuscivano a venire in possesso addirittura della registrazione telefonica avvenuta fra l’inquilina e la società erogatrice del servizio elettrico, propedeutica all’attivazione del contratto di fornitura, durante la quale la 33 enne si fingeva appunto l’anziana proprietaria di casa. A quel punto, ritenendo sufficienti gli elementi a carico della giovane donna, i Carabinieri della Stazione di San Marcello Piteglio hanno provveduto al suo deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Pistoia ritenendola colpevole dei reati di truffa e di sostituzione di persona.
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