Coronavirus, denunciate 24 persone nell'Empolese Valdelsa. Controlli a Empoli anche per chi fa spesa da fuori

Sono 4.000 le attività commerciali controllate e oltre 1300 i controlli fatti sulla popolazione per verificare il rispetto delle limitazioni imposte dal recente DPCM riguardante le misure di contenimento per il contrasto al diffondersi del virus Covid-19 negli 11 Comuni dell'Empolese Valdelsa. Le persone che sono state deferite all'autorità giudiziaria perché fuori di casa senza una reale motivazione sono 24 e altri 15 sono i casi in corso di accertamento.

Tanto per fare alcuni esempi: sono state fermate persone all'esterno impegnate a lavare l'auto o altri semplicemente a passeggio.

È fondamentale uscire esclusivamente per motivi di reale necessità e si ricorda che sono vietati tutti gli assembramenti.  In questi giorni i controlli saranno intensificati anche con posti di blocco, e verifiche sulle vetture. Gli agenti, inoltre, hanno avviato il presidio del territorio in borghese, soprattutto nei parchi e nelle aree a verde al fine di individuare e sanzionare coloro che nonostante i divieti si muovono in gruppo.  Per verifiche e controlli in alcuni comuni dell'Unione in ausilio alla municipale è scesa in campo anche l'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. In più da domani gli agenti della polizia municipale solo a Empoli faranno i controlli per verificare che le persone che fanno spesa nei supermercati siano provenienti dall'area di riferimento, ossia dal comune in cui vivono.

«Mentre troppi cittadini dimostrano di essere indisciplinati e di fare fatica a rispettare le regole, le attività commerciali stanno dimostrando un grande senso di responsabilità; tutte quelle su cui abbiamo effettuato i controlli agivano in conformità con quanto previsto dal DPCM. Tanti cittadini si stanno comportando correttamente ma sono ancora troppi quei cittadini che sembrano non aver compreso la gravità della situazione. Per questa ragione stiamo mettendo in campo tutte le nostre risorse per effettuare i controlli e denunciare i trasgressori», afferma Massimo Luschi, comandante della Polizia Municipale dell'Empolese - Valdelsa.

Concorda con lui Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato alla Polizia Municipale dell'Unione «Mi riesce difficile capire cosa ci sia di non chiaro nelle parole: stare a casa. L’unico modo per disincentivare quei cittadini che mancano di senso civico e di responsabilità e che si muovono senza un motivo è quello di fare controlli e denunce.
Questi sono giorni cruciali per capire come si diffonderà il virus e quale sarà la sua evoluzione nel nostro territorio, il sistema sanitario è al limite e non possiamo pensare che tanti sforzi vengano vanificati. Ringrazio, a nome di tutti i Sindaci dell’Unione, la Polizia Municipale per lo sforzo che sta facendo in un momento così drammatico».

 

Fonte: Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa

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