Il vicepresidente dell'Accademia dei Georgofili Antonio Michele Stanca è tra le vittime del Coronavirus. Era uno scienziato e un accademico, genetista di fama mondiale, aveva 77 anni,ed era ricoverato dalla fine di febbraio.
È l'Accademia dei Georgofili a darne notizia e scrive: "Ci ha lasciati ieri il Professor Antonio Michele Stanca, illustre scienziato che ha contribuito alla crescita dell’agricoltura in Italia e nel mondo. Era in ospedale da alcune settimane, dopo aver scoperto di essere positivo al coronavirus.
Accademico, coordinatore del Comitato “Biologia Agraria” e membro del Consiglio Accademico, attualmente era Vicepresidente dell’Accademia dei Georgofili.
Era anche Presidente dell’Unione Italiana delle Accademie per le Scienze Applicate allo Sviluppo dell’Agricoltura, alla Sicurezza Alimentare e alla Tutela Ambientale (UNASA) e President of Union of European Academies for Science Applied to Agriculture, Food and Nature – UEAA, oltre che Socio Emerito della Società’ Italiana di Genetica Agraria e Presidente Emerito dell’Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie (AISSA)
Pugliese, laureato a Bari, ha condotto studi importantissimi sul miglioramento genetico dei cereali.
Ha diretto il Centro di ricerca per la genomica e la postgenomica animale e vegetale di Fiorenzuola d’Arda; è stato coordinatore della rete nazionale “Varietà ORZO ” (1976-2009), studiando a livello genetico e fisiologico il fenomeno dell’allettamento e gli aspetti qualitativi dell’orzo e promuovendo ricerche di genetica, fisiologia e biologia molecolare sull’adattamento delle piante all’ambiente.
Ha sviluppato programmi di miglioramento genetico convenzionale e molecolare (MAS) ed è stato costitutore di varietà di orzo di successo a livello nazionale (nel 2011 il 21% della semente certificata ha origine nel Centro di Fiorenzuola) ed internazionale. “Arda” è stata prima in assoluto tra le varietà di Orzo certificate in Italia negli anni ’90 (30% della semente certificata in Italia) e ancora oggi è molto popolare in Italia e in Grecia.
Docente in molte prestigiose università di tutto il mondo, Stanca è stato anche Coordinatore del Progetto “Sequenziamento genoma frumenti: Mappafisica del Cromosoma 5A” nell’ambito dell’International Wheat Genome Sequencing Consortium, membro del Comitato dei Garanti per le Scienze Agrarie, Tecnologie Alimentari e Scienze Veterinarie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Presidente della Sezione Cereali della European Association of Plant Breeding Research – EUCARPIA.
Studioso instancabile, appassionato ed entusiasta del proprio lavoro, eccellente divulgatore scientifico: con Stanca ci lascia una delle personalità più brillanti nel settore della genetica agraria, che avrebbe potuto dare ancora un contributo inestimabile al progresso della ricerca in agricoltura."
I messaggi di cordoglio
Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani esprime il cordoglio dell'Assemblea toscana per la morte del professor Antonio Michele Stanca, scienziato che ha contribuito in modo importante alla crescita dell'agricoltura italiana e nel mondo e vice presidente dell'Accademia dei Georgofili. "Perdiamo uno studioso instancabile e prezioso - afferma Giani - che ricopriva un ruolo importante nella secolare istituzione fiorentina, fondata nel 1753 e di cui era protettore il Granduca Leopoldo".Stanca, che risiedeva in Emilia Romagna, da alcune settimane era ricoverato dopo aver scoperto di essere positivo al coronavirus.
Dalla Toscana arriva il cordoglio dei Consorzi di Bonifica per la scomparsa di Antonio Michele Stanca, vicepresidente dell’Accademia dei Georgofili. Genetista di fama mondiale e autore di importanti studi nel settore della genetica agraria, Stanca è morto all'età di 77 anni in ospedale a Fidenza (Parma), dove era ricoverato da settimane dopo aver scoperto di essere positivo al Covid-19.
«Ci associamo al dolore dei familiari per la scomparsa del professor Stanca, una figura insostituibile nel campo della ricerca in agricoltura – dichiarano Marco Bottino e Fabio Zappalorti, presidente e direttore di Anbi Toscana -. Una perdita che ci colpisce da vicino, dato che l’Accademia dei Georgofili è un’istituzione con cui Anbi collabora da sempre».
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