Covid-19, i sindacati chiedono chiusura dei supermercati di domenica e inviano la richiesta unitaria a Provincia e Comuni per la riduzione degli orari dei supermercati, con preghiera di pubblicazione al fine di sensibilizzare anche la cittadinanza.
"Alcuni giorni fa abbiamo inviato una lettera chiedendo di intervenire al fine di ridurre gli orari di apertura dei supermercati e del commercio alimentare in generale, nonché di disporne la chiusura nei giorni di domenica e festivi, almeno in questa fase.
Le notizie che vengono quotidianamente diffuse, fanno ben comprendere che la durata dell’emergenza è imprevedibile, ma che comunque ci attendono ancora settimane di difficoltà enorme.
È perciò comprensibile che le lavoratrici ed i lavoratori di tutta la distribuzione alimentare sono sempre più preoccupati per se stessi e per le proprie famiglie, stante la grande esposizione al rischio, dovuta anche a comportamenti a dir poco scorretti di tanti, troppi clienti.
I provvedimenti previsti dal Decreto approvato ieri dal Governo, se da una parte, e meno male, consentiranno a molti di loro di accedere a congedi straordinari, dall’altra potrebbero sovraccaricare di lavoro coloro che non avranno diritto a tali misure, e creare problemi organizzativi alle imprese.
Alcune importanti associazioni delle imprese (Cooperazione, Confcommercio, Confesercenti) hanno già ufficialmente espresso parere favorevole in tal senso. Le aziende della Cooperazione presenti sul nostro territorio hanno già disposto, a tutela del proprio personale, la chiusura dei pdv per le domeniche 22 e 29 marzo, al momento, e l’anticipo della chiusura serale alle 19/19.30, a seconda delle dimensioni dei supermercati.
A situazioni di emergenza occorre rispondere con misure ferme e tempestive, riteniamo perciò che sia ora indispensabile ridurre le aperture di tutto il commercio alimentare.
Questo consentirebbe: - recupero psicofisico per lavoratrici e lavoratori molto provati dalla emergenza che vivono quotidianamente nella consapevolezza di fornire un servizio di pubblica utilità a tutta la collettività; - organizzazione del lavoro che consenta alle imprese di coprire gli orari, agevolando anche ingressi scaglionati, turni unici, e tutto quanto consenta il rispetto del Protocollo sottoscritto fra Governo e OO.SS il 13 cm; - maggior rifornimento degli scaffali a negozi chiusi, riducendo così la presenza dei lavoratori durante l’orario di apertura. Il provvedimento che sollecitiamo nuovamente aiuterebbe anche a modificare le abitudini dei cittadini nella direzione indicata dai vari Decreti del Governo.
Confidiamo che vorrete accogliere le nostre istanze, consapevoli che la sicurezza e la salute della cittadinanza passa anche attraverso quella di tutte le lavoratrici ed i lavoratori che oggi sono chiamati a fornire un servizio di pubblica utilità. Attendiamo un vostro riscontro, ed inviamo distinti saluti."
Fonte: Cgil-Cisl-Uil - Uffici Stampa
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