Stimolare il commercio di vicinato e consentire la vendita dei prodotti alimentari nei posteggi isolati
Nei giorni scorsi si sono verificate, in diversi centri commerciali dell'Empolese Valdelsa, lunghissime code, con tempi di attesa anche di qualche ora. Confesercenti propone alcune soluzioni per limitare questo tipo di fenomeno.
Nonostante i Sindaci dell’Unione abbiano diramato con tutti i mezzi di comunicazione disponibili le norme di comportamento da tenere, assistiamo, purtroppo, ad una immotivata corsa all’approvvigionamento. Diverse sono le casistiche riscontrate: c’è chi si reca al supermercato ogni giorno per avere una giustificazione alla passeggiata quotidiana, oppure chi, potendo farne a meno, si presenta a fare la spesa accompagnato da tutta la famiglia.
Questi comportamenti sono assolutamente da condannare, ma esiste anche un altro risvolto. Spesso vediamo anziani passare lunghi periodi in attesa. Inoltre, queste persone, hanno solitamente bisogno di un accompagnamento per muoversi, implicando quindi il coinvolgimento anche di altri soggetti.
Per tutti questi motivi, oltre a ribadire con forza a tutta la cittadinanza di osservare in maniera scrupolosa le regole di comportamento, vogliamo lanciare un messaggio chiaro e invitare all’utilizzo del commercio di vicinato, sia esso in sede fissa che su area pubblica.
Le piccole attività stanno cercando di rimanere aperte soprattutto per fornire un servizio, con grande sforzo anche da parte di chi ci lavora.
A questo proposito, chiediamo ai Sindaci del territorio di poter ripristinare l’esercizio del commercio su area pubblica limitatamente al settore alimentare e nei posteggi isolati.
In questo momento di emergenza crediamo che questa possa essere un’importante strategia per contenere gli assembramenti ingiustificati e allo stesso tempo soddisfare le necessità primarie.
Fonte: Confesercenti - Ufficio Stampa
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