Coronavirus, gli interventi di ViVal Banca

ViVal Banca, ha predisposto un pacchetto di interventi, dedicato a imprese e famiglie, volto ad attenuare le ripercussioni economiche generate dalla emergenza sanitaria del Covid-19.

“Siamo consapevoli dell’impatto che la diffusione del Covid-19 Coronavirus sta avendo sulla vita delle famiglie e sul mondo del lavoro – ha dichiarato il Direttore Generale Andrea Rindi – e per questo, noi di ViVal Banca, vogliamo dimostrare la propria vicinanza ai territori di riferimento e a chi quotidianamente vi opera e, fin da subito, intendiamo mettere a disposizione dei Soci e clienti le seguenti misure di sostegno economico e di flessibilità sulle linee di credito concesse”.

Nel dettaglio si riportano le misure che la banca intende adottare per le Imprese e famiglie del nostro territorio, salvo rivedere le stesse in virtù di eventuali provvedimenti migliorativi da parte del Governo.

Per le Partite Iva, Professionisti e Imprese:

· Una moratoria sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari fino a 12 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento, per le imprese che siano interessate da una temporanea riduzione della normale attività per effetto delle limitazioni degli scambi commerciali e dei rapporti di fornitura, con conseguente riduzione transitoria dei flussi di cassa disponibili;

· Una proroga delle linee di import fino a 120 gg in caso di mancata ricezione della merce per motivi connessi all’evento;

· Una concessione di apposite linee di credito di liquidità per le imprese e i lavoratori autonomi, stabilendo un primo plafond di 3 milioni di euro (tre milioni), sulla base della valutazione che la Banca farà dell’entità della temporanea riduzione della loro normale attività, per effetto delle ripercussioni correlate all’emergenza Coronavirus.

Per le famiglie:

· Una moratoria sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari fino a 6 mesi successivi alla richiesta (e sino ad un massimo di 12 mesi), con pari allungamento del piano di ammortamento, in caso di mancata corresponsione degli emolumenti da parte del datore di lavoro in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.

Fonte: Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Montecatini Terme

<< Indietro

torna a inizio pagina