Tari e imposta di soggiorno, sospensione fino al 3 aprile a Greve

Paolo Sottani
Paolo Sottani (foto da Facebook)

I cittadini di Greve in Chianti non dovranno sostenere il pagamento della la quota della Tari, che potrà essere rinviata a novembre 2020, così come per le aziende turistico-ricettive saranno rinviati tutti gli aumenti previsti per l’imposta di soggiorno. Sono alcune delle misure che il Comune di Greve in Chianti fa partire a supporto dei cittadini e del tessuto imprenditoriale legato al sistema turistico.

“Il provvedimento – dichiara il sindaco Paolo Sottani - mira a dare un aiuto concreto alla comunità, ed in particolare alle imprese e ai lavoratori. Rinvieremo la quota che i cittadini e le imprese sono chiamati a versare per la Tari, la tassa sui rifiuti, la cui rata potrà essere pagata non più a maggio ma a novembre 2020. E anche per l'imposta di soggiorno abbiamo deciso di rinviare gli aumenti sostenendo le imprese del settore turistico-ricettivo, il pagamento dell’imposta sarà sospeso fino ad aprile, salvo valutare con le categorie e le strutture del territorio ulteriori proroghe”.

Altro provvedimento riguarda la sospensione delle quote richieste per i servizi scolastici di trasporto, mensa e nidi comunali nei giorni di interruzione dell'attività didattica, secondo quanto disposto dal Governo per far fronte all'emergenza Coronavirus. “Sospendiamo il pagamento di quote per i servizi di mensa, trasporto, delle rette per i nidi e gli importi richiesti per le attività pre-scuola - spiega il sindaco - per il periodo indicato nelle misure restrittive del DPCM, fino al 3 aprile 2020. Per chi avesse già effettuato il pagamento della retta o della rata provvederemo quanto prima a rimborsare la quota versata”.

Il Comune di Greve ha messo in piedi inoltre una fitta rete di volontariato, grazie al supporto delle associazioni di volontariato presenti sul territorio, con l’obiettivo di realizzare azioni mirate al sostegno agli anziani. “Considerata la complessità del momento che limita gli spostamenti ed esorta a restare a casa – continua – abbiamo deciso di attivare uno specifico servizio di consegna della spesa domiciliare e dei farmaci a favore delle persone sole e degli anziani con problemi di salute”.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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