Coronavirus, Cgil e Sunia Toscana chiedono misure per inquilini: "Prorogare avvisi di decadenze e morosità"

I sindacati SUNIA e CGIL Toscana hanno inoltrato una richiesta al presidente Anci Matteo Biffoni perché inviti le Amministrazioni comunali a prorogare i termini di tutte le procedure e scadenze riguardanti i temi abitativi, quali, ad esempio, quelli di assegnazione case popolari o contributo affitto. E non solo: i sindacati chiedono che siano prorogati i termini di opposizione ad eventuali richieste o provvedimenti emessi da aziende di gestione e uffici casa, come avvisi di decadenze, morosità, utilizzo degli alloggi.

“Vi sono alcuni Comuni che hanno bandi in corso, o che proprio in questo periodo indicono bandi per l’assegnazione di contributo di sostegno all’affitto - dicono Laura Grandi del sindacato inquilini Sunia della Toscana, Maurizio Brotini e Simone Porzio della Cgil Toscana -. Queste scadenze, importanti e molto attese, non possono assolutamente uscire in questo periodo di grande difficoltà sotto il profilo sanitario e, a maggior ragione, per gli obblighi di permanere il più possibile nella propria abitazione a tutela di se stessi e della comunità. Una richiesta di buon senso che rischia, se non accolta, di costringere i cittadini a muoversi dalle proprie case in una situazione di pericolo di contagio senza poi trovare un’assistenza adeguata, visto che molti uffici pubblici sono chiusi o con orari suscettibili di variazioni continue e personale estremamente ridotto”.

 

Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze

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