Ancora una giornata ad alta tensione, oggi, nel carcere Sollicciano di Firenze. Lo evidenzia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri: "Dopo le ore di tensione per il carcere in rivolta a seguito delle proteste della frangia più violenta dei detenuti, oggi un detenuto peruviano ha aggredito in due momenti diversi due Agenti di Polizia Penitenziaria che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari.
Il grave episodio avvenuto nel carcere di Sollicciano, che non ha avuto un tragico epilogo grazie all’attenzione ed alla prontezza del personale di Polizia penitenziaria, riporta drammaticamente d’attualità la grave situazione penitenziaria.
I detenuti evidentemente sono convinti non di essere in un carcere a scontare una pena ma in un albergo, dove pensano di fare ciò che preferiscono perché evidentemente la risposta penale e disciplinare nei suoi confronti è sterile ed inefficace”.
Capece esprime “ai poliziotti penitenziari contusi la vicinanza e solidarietà del SAPPE nonché un ringraziamento particolare per l’intervento che, nonostante le conseguenze riportare ed incuranti di qualsiasi pericolo, ha permesso di bloccare i violenti. La situazione nelle nostre carceri resta allarmante e la realtà è che i nostri poliziotti continuano ad essere aggrediti senza alcun motivo o ragione”.
Fonte: Sappe
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