Coronavirus, il bollettino: 14 nuovi casi, 4 tra Pisa e Valdera. Deceduto un 87enne

Altri 14 casi positivi di Coronavirus “Covid-19” nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) tra il pomeriggio di ieri (10 marzo) e la giornata di oggi (11 marzo).

NUOVI CASI

Apuane e Lunigiana: 2 casi positivi
donna di 52 anni, di Massa, sta bene ed è a casa;
donna di 88 anni, di Pontremoli, ricoverata all'ospedale Apuane;

Lucca e Valle del Serchio: 3 casi positivi
uomo di 69 anni, di Capannori, ricoverato in ospedale a Lucca;
donna di 72 anni, di Castelnuovo Garfagnana, sta bene ed è a casa;
uomo di 58 anni, di Lucca, sta bene ed è a casa;

Pisa e Valdera: 4 casi positivi
uomo di 56 anni, di Calci (Pisa), verrà ricoverato in AOUP;
uomo di 47 anni, di Cascina (Pisa), ricoverato in Malattie infettive AOUP;
uomo di 60 anni, di San Giuliano Terme (Pisa), ricoverato in Malattie infettive AOUP.
Uomo di 75 anni, di Peccioli (Pisa), ricoverato in Terapia intensiva a Lucca.

Versilia: 5 casi positivi
uomo di 78 anni, di Stazzema, ricoverato all’ospedale Versilia;
uomo di 59 anni, di Viareggio, ricoverato in Malattie infettive a Livorno;
donna di 73 anni, di Massarosa, ricoverata in Malattie infettive a Livorno;
giovane donna di 26 anni, di Viareggio, sta bene ed è a casa;
ragazzo di 18 anni, di Viareggio, sta bene ed è a casa.

CASI GIA’ CONOSCIUTI

A seguire il quadro dei 119 casi (compresi due deceduti: uno in data odierna a Massa è uno l’8 marzo a Pisa) risultati precedentemente positivi sul territorio dell’Asl:
Ambito territoriale di Massa – 38
uomo di 69 anni, di Massa; sta bene ed è a casa;
uomo di 43 anni, di Massa, sta bene ed è a casa;
uomo di 73 anni, di Pontremoli, ricoverato in un ospedale;
donna di 46 anni, di Villafranca in Lunigiana, sta bene ed è a casa;
donna di 49 anni, di Pontremoli, sta bene ed è a casa;
uomo di 70 anni, di Aulla, sta bene ed è a casa;
uomo di 81 anni, domiciliato ad Aulla, ricoverato in ospedale;
uomo di 66 anni, di Massa, sta bene ed è a casa;
uomo di Mulazzo, ricoverato in ospedale;
donna di 77 anni, di Bagnone, ricoverata in ospedale;
uomo che risiede nella zona Massa ma lavora a Sarzana (contatti in quel territorio).
uomo di 59 anni, di Massa; è a casa;
uomo di 57 anni, di Massa, ricoverato in ospedale;
uomo di 41 anni, di Villafranca in Lunigiana, ricoverato in ospedale;
donna di 30 anni, di Sarzana, ricoverata in ospedale;
uomo di 66 anni, di Zeri, ricoverato in ospedale;
uomo di 58 anni, di Fivizzano, ricoverato in ospedale;
uomo di 85 anni, di Pontremoli, ricoverato in ospedale;
uomo di 87 anni, di Mulazzo (Lunigiana), deceduto all’ospedale Apuane dove era ricoverato dall’8 marzo;
uomo di 77 anni, di Licciana Nardi (Lunigiana) , ricoverato in ospedale;
uomo di 84 anni, di Villafranca in Lunigiana, ricoverato in ospedale;
altro uomo anziano, di Zeri (Lunigiana), anche lui ricoverato in ospedale;
altra donna ricoverata in ospedale;
uomo di 80 anni, di nazionalità tedesca, ricoverato in ospedale, è residente a Tresana;
uomo di 68 anni, di Filattiera, ricoverato in ospedale;
uomo di 63 anni, di Pontremoli, ricoverato in ospedale;
la moglie dell’uomo di Pontremoli, di 63 anni, positiva al test, è in isolamento domiciliare;
uomo di 66 anni, domiciliato a Massa, di nazionalità belga, già in sorveglianza a casa;
donna di 63 anni, di Massa, ricoverata in ospedale;
bambina di 50 giorni di Mulazzo (Lunigiana) ricoverata all’ospedale Meyer di Firenze;
due uomini di Fivizzano, uno di 72 anni e l’altro di 64; entrambi sono ricoverati in ospedale;
un cittadino di 72 anni di Licciana Nardi, in Lunigiana, ancora ricoverato in ospedale;
la moglie dell'uomo di Licciana Nardi, di 70 anni, è in quarantena nella sua abitazione dopo essere stata ricoverata in ospedale;
un cittadino di Pontremoli di 76 anni, ricoverato in ospedale;
una donna di 65 anni di Codogno tornata nella seconda casa di Carrara, è ancora in ospedale (il ricovero non è però legato al Coronavirus);
il coniuge della donna è ancora in isolamento nella sua abitazione di Carrara;
un uomo di 70 anni in isolamento domiciliare ad Albiano Magra (Comune di Aulla in Lunigiana).

Ambito territoriale di Lucca – 26
uomo di 65 anni, di Lucca, amministratore pubblico, sta bene ed è a casa;
donna di 50 anni, di Capannori, ricoverata in ospedale e poi tornata a domicilio;
uomo di 66 anni, di Capannori, ricoverato in ospedale;
uomo di 55 anni, di Lucca, ricoverato in ospedale e poi tornato a domicilio;
uomo di 80 anni, di Castelnuovo Garfagnana, ricoverato in ospedale;
uomo di 54 anni, di Lucca; in ospedale;
bambina di 2 anni, di Lucca, ricoverata in ospedale ma adesso a casa;
uomo di 68 anni, di Capannori, in ospedale;
uomo di 72 anni, di Castelnuovo Garfagnana, in ospedale;
uomo di 60 anni, di Capannori, ha soggiornato a Milano; sta bene ed è a casa;
uomo di 70 anni, di Porcari (nessun criterio epidemiologico, solo alcuni sintomi clinici); è a casa;
uomo di 77 anni ricoverato in ospedale;
altro uomo di Lucca, sta bene ed è a casa;
uomo di 70 anni, di Capannori, ricoverato in ospedale;
uomo di 58 anni, di Capannori, a casa;
uomo di 59 anni, di Capannori, a casa;
uomo di 58 anni, di Capannori; a casa;
uomo di 55 anni, di Porcari, a casa;
uomo di 58 anni, di Capannori; ricoverato in ospedale;
uomo di 48 anni, di Capannori, a casa.
due cittadini lucchesi, marito e moglie (lui ha 66 anni, lei 55) ricoverati in ospedale;
un cittadino di 60 anni, di Lucca, ricoverato in ospedale;
un cittadino di Capannori di 59 anni, imprenditore, è ricoverato in ospedale;
un cittadino di Capannori di 55 anni, è ricoverato in ospedale;
un altro uomo di Capannori ricoverato in ospedale (parente di persona ricoverata a Piacenza).

Ambito territoriale di Pisa (compresa AOUP) – 28 compreso un decesso dell’8 marzo
ragazzo di 9 anni, di Pisa, sta bene ed è a casa;
uomo di 62 anni, di Pisa, sta bene ed è a casa;
donna di 61 anni, di Pisa, sta bene ed è a casa;
marito (di 68 anni) e moglie (di 65 anni), di Pomarance, entrambi stanno bene e sono a casa;
donna di 78 anni, di Pontedera, sta bene ed è a casa;
donna di 19 anni, di Pontedera, sta bene ed è a casa;
uomo di 51 anni, di Pisa, ricoverato in ospedale;
uomo di Pisa (patologie pregresse) ricoverato in ospedale;
uomo di 55 anni, di Lajatico, rientrato il 25 febbraio da Milano; sta bene ed è a casa;
donna di 44 anni, di Pisa, sta bene ed è a casa;
uomo di 78 anni, di Pisa, è ricoverato in ospedale;
uomo di 45 anni e donna di 44 anni, di Calcinaia, ricoverati in ospedale;
uomo di 59 anni, di Santa Maria a Monte, è un contatto stretto di una persona risultata positiva, è in quarantena a casa;
uomo di 41 anni, di Pisa, ricoverato in ospedale;
uomo straniero, ricoverato in ospedale;
uomo di 40 anni, non si conosce domicilio, ricoverato in ospedale;
uomo di 79 anni, di Pisa - deceduto 8 marzo all’ospedale di Pisa;
donna di 56 anni, residente a Volterra, sta a casa;
un uomo di 43 anni, operaio di nazionalità polacca residente a Pisa, ricoverato in ospedale;
un giovane di 21 anni, di Pisa, risultato positivo ad un tampone ed emerso per verifiche incrociate tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e l’Asl Toscana nord ovest. E' a casa;
un cittadino di 59 anni, di Cascina (Pisa), è a casa;
due cittadini residenti a San Giuliano Terme (Pisa), marito e moglie, entrambi di 58 anni, sono nella propria abitazione;
altro cittadino di San Giuliano Terme (Pisa), di 38 anni, ancora ricoverato in ospedale;
marito e moglie (lui di 60 anni, lei di 65), residenti in Valdera; sono entrambi a casa;

Ambito territoriale di Livorno – 11
uomo di 63 anni, di Livorno, sta bene ed è a casa;
uomo di 93 anni, di Livorno, sta bene ed è a casa;
donna di 96 anni, di Livorno, sta bene ed è a casa;
donna di 73 anni, di Livorno, ricoverata in ospedale;
uomo di 80 anni, di Livorno, ricoverato in ospedale;
uomo di 71 anni, di Piombino, passato dal Pronto Soccorso, adesso a casa;
una donna di 54 anni, casalinga, di Livorno, è ricoverata in ospedale;
un cittadino livornese di 54 anni, è a casa dopo un accesso in ospedale;
un cittadino di Livorno di 55 anni ricoverato in ospedale;
marito e moglie (uomo di 73 anni, donna di 70), residenti in Val di Cornia, entrambi a casa;

Ambito territoriale della Versilia – 16
uomo di 65 anni, di Viareggio, ricoverato in ospedale;
un uomo di 63 anni, di Camaiore, sta bene ed è a casa;
2 casi di Seravezza: un uomo di 83 anni (il marito della donna risultata positiva e ricoverata a Livorno) ed un uomo di 53 anni, entrambi a casa;
4 casi di Forte dei Marmi, tutti a casa: uomo di 52 anni, donna di 49 anni (la moglie dell’uomo di 52 anni), ragazzo di 23 anni, ragazza di 16 anni
una donna di 79 anni di Forte dei Marmi ricoverata in ospedale;
un uomo di 44 anni, di Massarosa, contatto di caso confermato, a casa;
un uomo di 47 anni, di Camaiore, contatto di caso confermato, a casa;
un uomo di 52 anni, di Viareggio, è ricoverato in ospedale.
donna del 1942 domiciliata a Seravezza, ricoverata in ospedale.
un cittadino di 76 anni residente a Viareggio. E’ ancora in ospedale;
un uomo di 44 anni di Torre del Lago, è in isolamento domiciliare a Torre del Lago;
il figlio dell’uomo residente a Torre del Lago, che ha 10 anni, ed è in isolamento domiciliare fiduciario sotto sorveglianza attiva a Camaiore.

Casani: "In dieci giorni raddoppieremo i posti letto per le Terapie intensive"

Resoconto della conferenza stampa tenuta oggi dalla dottoressa Maria Letizia Casani sulla rioganizzazione della rete ospedaliera per la gestione della diffusione del Coronavirus Covid-19. .

"Ogni giorno, in media, nel territorio della nostra ASL, registriamo circa 25 casi positivi in più di Coronavirus Covid-19". Inizia così il suo intervento alla conferenza stampa di oggi, 11 marzo 2020, Maria Letizia Casani, direttore generale dell'Azienda USL Toscana nord ovest, organizzata in diretta Facebook per illustrare le misure organizzative che sono in corso sulla rioganizzazione della rete ospedaliera per la gestione della diffusione del Coronavirus Covid-19.
"L'azienda sta mettendo in atto azioni di rafforzamento degli ospedali e dei suoi servizi sul territorio -ha spiegato Casani- in particolare stiamo riorganizzando la rete ospedaliera per arrivare, entro 10 giorni, a raddoppiare complessivamente i posti letto di terapia intensiva, in particolare negli ospedali di Lucca, Versilia, Massa, Livorno e Pontedera. Preciso che si tratta di un'azione preventiva, che serve per essere preparati all'eventuale aumento dei contagi e delle persone che avranno bisogno delle terapie intensive per guarire".

"Negli stessi ospedali è previsto anche l'allestimento di reparti dedicati ai pazienti positivi che, pur avendo bisogno di essere ricoverati, non necessitano della terapia intensiva. Si tratta di "stecche" isolate di posti letto che lavoreranno in pieno coordinamento con i reparti di pneumologia, malattie infettive e terapia intensiva. Al momento allestiremo 115 posti letto di questo tipo, ma in base alle necessità potremo aggiungerne altri 110 in una seconda fase, altri 80-90 in terza fase e ulteriori 100 in quarta fase. Insomma ci vogliamo preparare all'ipotesi peggiore, vogliamo che il nostro sistema sia pronto nel caso ci fosse una nuova impennata di casi".

"La terza misura che stiamo predisponendo negli ospedali è di allestire delle postazioni isolate per accogliere tutte quelle persone a cui sono stati fatti i tamponi perché identificati come casi sospetti".

"Per mettere in atto questa organizzazione abbiamo classificato gli ospedali in due categorie: gli ospedali che accoglieranno casi di Covid-19 e quelli che non lo faranno. I primi avranno un'attività incentrata prevalentemente alla cura dei pazienti con Covid-19. Non faranno solo questo. In parte continueranno a fornire anche le prestazioni usuali, ma lo faranno separando le due attività in maniera rigorosa. Negli altri ospedali saranno convogliate parte delle attività che non saranno più effettuate negli "ospedali Covid", perché come noto tutta l'attività chirurgica programmata è stata sospesa. Gli ospedali "no Covid" quindi si faranno carico di smaltire la programmazione che si è di fatto interrotta dappertutto".

"Termino con due appelli che voglio rivolgere a tutti i cittadini. Restate a casa, restate nelle vostre case. Questa è l'unica vera misura di prevenzione che abbiamo. Il secondo: donate il sangue. La raccolta è scesa drasticamente e ciò può pregiudicare le misure che stiamo mettendo in atto. I nostri centri trasfusionali sono sicuri, potete andarci con tranquillità".

PROVVEDIMENTI AZIENDALI
Medicina legale: sospese le visite per la certificazione di disabilità e l’attività della commissione patenti
Per organizzare le attività della Medicina legale in modo utile a ridurre il rischio di contagio da Covid-19, fino al 31 marzo 2020 sono sospese:
• l’attività dei collegi di accertamento di Invalidità civile e handicap (poiché i benefici decorrono dalla data della domanda e non dalla data della visita, il differimento di quest’ultima non comporta aggravi per gli utenti);
• l’attività degli ambulatori per il rilascio di certificazioni, ad eccezione di quelle per la grave patologia;
• l’attività della Commissione patenti (fatta salva la possibilità di visita per coloro che utilizzino la patente a scopi lavorativi e che ne facciano formale richiesta validata dal datore di lavoro).
Sospesi i tirocini extracurriculari
Causa emergenza sanitaria Coronavirus, l’Azienda ritiene opportuno sospendere tutti i tirocini extracurriculari – profili amministrativi – in atto per le varie strutture fino al 3 aprile 2020. Per tutti i tirocini curriculari, di abilitazione, di specializzazione, post lauream in psicologia sono valide le indicazioni delle varie università di riferimento. Per i tirocini riferiti al corso di medicina generale sono valide le indicazioni della Regione Toscana. Sono sospesi fino al prossimo 3 aprile anche tutti i tirocini riferiti alla specializzazione in psicoterapia per i quali sono soggetti promotori le scuole private.

AGGIORNAMENTI DALLE ZONE
LIVORNO
Dipartimento Prevenzione. Sono state definite nuove modalità di contatto con gli utenti per disciplinare l’accesso agli sportelli del Dipartimento Prevenzione. L’accesso è possibile, per singolo utente, in situazioni particolari su appuntamento e nel rispetto delle precauzioni riportate nella cartellonistica affissa. I vari sportelli possono essere contattati con le seguenti modalità:
Tel: 0586-223.577
E-mail: andrea.vallini@uslnordovest.toscana.it e loredana.trovato@uslnordovest.toscana.it

Consultori. Sono aperti tutti i Consultori della Zona Livornese tranne il Consultorio Centro di Viale Alfieri la cui attività è stata spostata presso le altre sedi. In particolare per quanto riguarda gli inviti al 7° padiglione dello screening del cervicocarcinoma le sedute sono spostate al giovedì mattina al consultorio Nord (Fiorentina - Via Fiera di Sant'Antonino, numero telefonico per contattare le ostetriche 0586-223.505) e al sabato mattina al consultorio Est (Salviano - via Impastato, chiamare per contattare le ostetriche 0586-223.904).
Si raccomanda di recarsi al Consultorio solo per quanto non differibile in un altro momento e contattare gli operatori ai numeri disponibili sul sito aziendale (https://www.uslnordovest.toscana.it/consultori) per informazioni, appuntamenti e counselling telefonico. Sarà data priorità alle prestazioni per percorso nascita, interruzione volontaria di gravidanza, contraccezione, violenza e maltrattamento.
Il Consultorio Giovani è stato trasferito al consultorio Nord (Fiorentina, Via Fiera di S. Antonino Tel 0586/223505 Lunedì 14.30-18.00, Martedì, Giovedì e Venerdì 15.00-18.30). Anche per questa attività è possibile il counselling telefonico mentre le attività in presenza saranno programmate.
Le attività di gruppo sono momentaneamente sospese in tutte le sedi.

Cardiologia. I numeri messi a disposizione dal reparto di cardiologia per informazioni e consulenze sono lo 0586-223.078 e lo 0586-223.255 dal lunedì al venerdì (in orario 8-20) e il sabato (8-14), oppure l’indirizzo email: cardioconsulenzelivorno@uslnordovest.toscana.it.
I numeri attivi per i contatti sono 0586 223078/223255 (8-20 da lunedì a venerdì), 8-14 sabato mattina.
La mail: cardioconsulenzelivorno@uslnordovest.toscana.it
Chiudono al pubblico i Punti Insieme. Le persone anziane non autosufficienti ed i loro familiari e le persone con disabilità anziché recarsi di persona nelle sedi dei Centri socio sanitari di via Fiera di Sant'Antonino e di via Impastato a Livorno, di via Carlo Marx a Stagno e di via Don Bosco Collesalvetti, potranno contattare per informazioni gli operatori del servizio nei seguenti orari:
lunedì 9- 10.30, mercoledì 10,30-12, giovedì 9-10.30
al numero telefonico 0586 407714
e per mail mailto:mfabbrizi@comune.livorno.it

Segretariato Sociale. Anche il Segretariato Sociale sarà chiuso al pubblico e riceverà telefonicamente al numero 0586/824133 nei giorni di martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e per mail all'indirizzo mfabbrizi@comune.livorno.it

Ammissioni di nuovi ospiti in Rsa. Per i nuovi accessi autorizzati alle RSA deve essere attivata in fase di ingresso la procedura di controllo prevista dalla circolare della Regione Toscana e comprovata da autocertificazione dell’ospite o del familiare o dell’Amministratore di sostegno, in aggiunta al certificato richiesto al medico medicina generale sullo stato di salute del paziente.

Visite ai familiari in Rsa. Salvo necessità e/o situazioni particolari, la cui valutazione è rimessa alle direzioni delle strutture residenziali sociosanitarie, non è consentito l’accesso dei familiari fino al termine delle misure straordinarie sul Covid19.

Centri socio sanitari diurni per anziani non autosufficienti e persone con disabilità. Sono chiusi i centri diurni autorizzati ex lr 41/2005 che sono all'interno di RSA e RSD. Gli altri Centri localizzati all'esterno di strutture sono aperti con l'invito agli utenti a contattare il singolo centro per verificare la disponibilità del trasporto. I Centri Socio-Educativi per disabili del Comune di Livorno hanno invece sospeso l'attività fino al 3 aprile.

BASSA VAL DI CECINA
Dipartimento Prevenzione. Sono state definite nuove modalità di contatto con gli utenti per disciplinare l’accesso agli sportelli del Dipartimento Prevenzione. L’accesso è possibile, per singolo utente, in situazioni particolari su appuntamento e nel rispetto delle precauzioni riportate nella cartellonistica affissa. I vari sportelli possono essere contattati con le seguenti modalità:
E-mail: dipprevenzione.ammbvc@usl6.toscana.it
Tel. 0586-614.454 nei giorni lunedì – mercoledì e venerdì dalle ore 08:00 alle ore 11:00

VAL DI CORNIA
Dipartimento Prevenzione. Sono state definite nuove modalità di contatto con gli utenti per disciplinare l’accesso agli sportelli del Dipartimento Prevenzione. L’accesso è possibile, per singolo utente, in situazioni particolari su appuntamento e nel rispetto delle precauzioni riportate nella cartellonistica affissa. I vari sportelli possono essere contattati con le seguenti modalità:
Prestazioni veterinaria e sicurezza alimentare
E-mail: sportelloveterinariavdc@uslnordovest.toscana.it
UOC Medicina Legale e Dipartimento Prevenzione
Tel: 0565 67550
Lunedì, martedì e giovedì 10-13 - Mercoledì 14.30-16:30
E-mail: dipprevenzione.ammvdc@usl6.toscana.it
APUANE
Chiusura della Casa della salute di Montignoso. Per necessità contingenti, la Casa della Salute di Montignoso resterà chiusa fino a data da destinarsi. Nella giornata del 12 marzo 2020 sarà riaperta unicamente l’ala destinata ai medici di medicina generale. Resterà comunque operativo un infermiere per mantenere attiva la postazione del check point. Resteranno regolarmente aperti i presidi distrettuali di via Bassa Tambura a Massa, di via delle Pinete a Marina di Massa, di piazza Sacco e Vanzetti a Carrara, di via Campo D’Appio ad Avenza, di via Giovan Pietro ad Avenza.

DONAZIONI PER EMERGENZA COVID-2019
In risposta alle richieste di donazioni in denaro pervenute da associazioni e privati cittadini con l’intento di poter aiutare i reparti ospedalieri dell'Azienda USL Toscana nord ovest coinvolti nell'emergenza sanitaria, si ricorda che per chiunque voglia effettuare una donazione può farlo compilando il modulo in allegato ed inviandolo alla mail patrimonio.bm@uslnordovest.toscana.it, allegando la ricevuta del bonifico bancario.
La Direzione Aziendale ringrazia tutti coloro che con il loro contributo sosterranno le nostre strutture sanitarie impegnate nella cura dei cittadini.
Oggi il ringraziamento dell’Azienda va in particolare al Lions club Garfagnana, nelle persone del presidente Ubaldo Pierotti e di Maurizio Lunardi, per aver donato al pronto soccorso dell'ospedale di Castelnuovo Garfagnana nuove forniture di dispositivi di protezione individuale (vedi foto in allegato).

 

Fonte: Asl Nord Ovest

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina