Il consigliere regionale della Lega con il segretario provinciale di Pisa, Gabriele Gabbriellini e il responsabile nella Lega di Volterra, Mirco Melchionno insieme al gruppo consiliare Uniti per Volterra che vede tra le sue fila i consiglieri Moschi ed Innocenzi rilanciano la proposta: "Con gli anestesisti possiamo convertire una parte dei posti di riabilitazione pneumologica. Siamo a disposizione"
"C'è la necessità di aumentare del 50% i posti nei reparti di terapia intensiva e di raddoppiare quelli di pneumologia e malattie infettive: a Volterra abbiamo 20 posti in unità di respiratoria, con gli anestesisti i nostri medici sono pronti a convertirli in terapia intensiva". Il consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti e il gruppo provinciale di Pisa con i consiglieri di Uniti per Volterra, Marzo Innocenzi e Paolo Moschi lanciano la proposta di riattivare il reparto, chiuso ormai da 15 anni. "Sono giorni drammatici e sappiamo che possiamo dare una mano, sul territorio e anche oltre. Qui a Volterra c'è un ospedale che è stato depotenziato fortemente negli ultimi anni, ma abbiamo professionalità che sono pronte a lottare contro il coronavirus, convertendo una parte dei posti letto del reparto di riabilitazione pneumologica in terapia intensiva. Bastano solo pochi anestesisti, e potremmo curare i pazienti anche provenienti da fuori. Inoltre, con gli accorpamenti dei reparti che sono state fatte in questi anni, abbiamo spazio, il nostro ospedale è funzionale e può essere di supporto per le strutture più grandi".
"Negli ultimi anni - dice il consigliere regionale Jacopo Alberti - sono state fatte scelte scellerate che hanno ridotto i reparti un po' ovunque, accentramenti che hanno penalizzato le piccole realtà che invece funzionavano. Tagli che hanno affossato un sistema sanitario che oggi si trova al collasso per questo. A Volterra c'era il reparto di rianimazione/intensiva, ma è stato smantellato proprio da Rossi. Medici, infermieri e operatori di Volterra sono pronti a fare la loro parte, e sono da elogiare. Rilancio, insieme ai colleghi Gabbriellini, segretario della Lega di Pisa, e Melchionno, responsabile della lega di Volterra, la proposta che è arrivata dal territorio dell città Etrusca. Se con una minima dotazione di anestesisti si riesce a riaprire un reparto di intensiva, facciamolo. Mettiamo a disposizione quel reparto per i cittadini dell'Alta val di Cecina ma anche per pazienti di altre regioni".=
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