Centrale del Latte, fatturato cresce del 3,4% a inizio 2020

(foto da Facebook)

In relazione all’emergenza sanitaria determinatasi a seguito della diffusione nel nostro Paese del Coronavirus Covid-19, Centrale del Latte d’Italia - società quotata alsegmento Star di Borsa Italiana e oggi terzo player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata – desidera condividere con il mercato un aggiornamento rispetto all’andamento del proprio business nei primi due mesi del 2020.

Al 29 febbraio 2020 il Gruppoha registrato un fatturato consolidato a 31,8 mln di Euro, in crescita del 3,4%, (incremento di 1,1 mln di Euro rispetto all’analogo periodo del 2019) eun contestuale aumento della marginalità, risultato al quale ha contribuito l’attuazione del piano di riduzione costi previsto a piano oltre ad una diminuzione del prezzo della materia prima latte.

Il Gruppo, con posizioni di leadership in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto, ha raggiunto tali risultati potendo contare su unadistribuzione capillare che garantisce un servizio chiave per la comunità, ancor più in un momento complesso come quello attuale, dove gli spostamenti sono limitati.

In questo quadro, oltre alla GDO, i negozi di prossimità sono una risorsa fondamentale per il gruppo Centrale del Latte d’Italia, che ha sempre mantenuto al centro della propria strategia il servizio verso queste realtà. La società è infatti attiva attraverso oltre 16.000 punti vendita sia della grande distribuzione che del commercio tradizionale.

Più in dettaglio, si segnala inoltre che l’incremento delle venditeè dettato anche dal ritorno alla spesa famigliare e al maggior consumo domesticoderivante dalle limitazioni normativeche stanno interessando la ristorazione organizzata epiù in generale il consumo fuori casa.

Si ricorda che è in corso l’implementazione del piano industriale al 2022approvato lo scorso 10 febbraio con risultati in linea con quanto definito ed approvato. Obiettivo del Gruppo è incrementare la redditività attraverso il consolidamento del mercato italiano e il presidio di nuovi canali distributivi, il lancio di nuovi prodotti innovativi e il rafforzamento dell’export anche verso nuovi mercati.

Per il 2022 il management stima una crescita dei ricavi a 187 mln di Euro (+1,3% CAGR), con EBITDA in crescita a 17,5 mln di Euro, EBITDA pari a 9,3% e un Utile netto a 5,5 mln di Euro.

Il prossimo 29 aprile si svolgerà l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti in convocazione unica alle ore 15 presso la sede della Società in Via Filadelfia, 220 Torino per, rispettivamente, l’approvazione del bilancio e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e l’aumento di capitale, con o senza diritto di opzione, fino ad un massimo di 30 mln di Euro in 5 anni.

Obiettivo dell’Aumento di Capitale è di rafforzare il patrimonio aziendale e proseguire nella prospettiva di crescita e investimento nel settore lattiero-caseario.

IlGruppo Centrale del Latte d’Italia, con 4 stabilimenti produttivi e circa 400 dipendenti, produce e commercializza oltre 200 prodotti che vanno dal latte e suoi derivati agli yogurt e alle bevande vegetali che vengono distribuiti con i marchi TappoRosso, Mukki, Tigullio e Vicenza sui territori di riferimentoattraverso oltre 16.000 punti vendita sia della grande distribuzione che del commercio tradizionale.

Fonte: Centrale del Latte d'Italia

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