Il sindaco Simone Giglioli ha firmato oggi (9 marzo) altre due ordinanze per attivare la misura della quarantena con sorveglianza attiva nei confronti di due donne residenti a San Miniato. “Le ordinanze sono state fatte su richiesta dell’Azienda Usl Toscana Centro e in accordo con il Prefetto, seguendo le norme e i protocolli dettati dal Ministero della Salute e messe in atto dalle Regioni e dalle Asl locali in egual misura su tutto il territorio nazionale – spiega il sindaco -. Hanno un puro scopo precauzionale poiché le due donne sono entrate in contatto con due persone risultate positive al test sul Coronavirus una il 26 febbraio e l'altra il 7 marzo; l'Asl ci conferma che comunque stanno bene e, al momento, non presentano sintomi”. Le donne devono attenersi al periodo di quarantena restando nelle loro case una fino all'11 marzo e l'altra fino al 21 marzo; il personale sanitario della Asl Toscana Centro si sta occupando di monitorare quotidianamente il loro stato di salute, mentre Polizia Municipale e Forze dell’Ordine hanno il compito di verificare che vengano rispettata la quarantena.
“Desidero sottolineare che, con queste ordinanze, non significa che a San Miniato c'è il Coronavirus; ad oggi infatti non abbiamo casi accertati sul nostro territorio – spiega il sindaco -. Non è necessario risalire ai contatti che le donne possono aver avuto nei giorni scorsi, perché il Ministero prescrive che venga fatta una ricerca sui contatti solo in caso di Coronavirus conclamato, non di fronte a soggetti che al momento risultano sani, come i casi in questione”.
A San Miniato anche il primo caso di isolamento fiduciario volontario di un cittadino rientrato dalla Lombardia per motivi di lavoro. “Ci ha comunicato di essere tornato il 6 marzo dalla Lombardia e, come previsto nell'ordinanza regionale con la quale si obbliga all’isolamento fiduciario volontario chiunque faccia ingresso in Toscana, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo avere soggiornato in zone a rischio epidemiologico, è stato messo in quarantena – spiega il sindaco -. L'uomo sta bene, non presenta alcun sintomo, ma resterà comunque a casa per due settimane e sarà sotto osservazione della Asl. Un atteggiamento collaborativo che aiuta istituzioni e organismi sanitari ad intervenire al meglio. Invitiamo altre persone nella sua stessa condizione a comunicarcelo”.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa
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