Mai come in questo momento c’è bisogno di regole e indicazioni chiare ed univoche per arginare emergenza sanitaria che il nostro paese sta attraversando. Le misure straordinarie prese dal Governo e dagli Enti regionali al momento non intaccano la libertà ed il diritto di fare impresa, pur dettando condizioni chiare e stringenti.
Dispiace quindi vedere come, seppure siano in grado di rispettare e far rispettare ai clienti le regole igienico-sanitarie dettate dalle autorità, le imprese del commercio su area pubblica siano state così penalizzate rispetto a quelle del commercio in sede fissa, oltretutto solo da alcuni Comuni e non da tutti.
Succede, infatti, che un Comune toscano consenta lo svolgimento dei mercati e quello limitrofo, magari, no. E ci stupisce anche che, a parità di condizioni, si consentano gli acquisti nei supermercati “al chiuso” e non in alcuni mercati “all’aperto”.
Proprio perché l’informazione e la collaborazione di tutti i soggetti nel garantire il rispetto delle norme che il D.P.C.M. del 8 marzo 2020 sono essenziali per i cittadini ed il sistema Italia nel suo complesso, le nostre Associazioni di settore saranno in prima linea con gli operatori dei mercati giornalieri e settimanali nella nostra regione per informare e sensibilizzare la clientela per il rispetto delle leggi con le seguenti azioni:
- diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico-sanitarie presso le strutture commerciali su area pubblica;
- disincentivare assembramenti di persone presso le singole attività commerciali su area pubblica;
- favorire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro fra i clienti delle attività;
- favorire una campagna di sensibilizzazione per combattere il protrarsi del contagio attraverso opportune iniziative come ad esempio l’informazione tramite volantinaggio.
Nello spirito di collaborazione e coesione che caratterizza la nostra attività, con l’obiettivo di fornire un contributo concreto alle esortazioni di Anci Toscana ed allo svolgimento delle normali attività mercatali, ribadito nuovamente questa mattina in una nota inviata a tutti i Comuni, abbiamo quindi inviato una lettera aperta su questi temi al presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni, per ribadire il sostegno all’azione intrapresa e per assicurare il massimo supporto della categoria. Purché, però, si ponga fine alla libera interpretazione delle norme nei singoli territori e si prenda una decisione chiara ed univoca per tutti.
Fiva Confcommercio Toscana
Anva Confesercenti Toscana
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