Il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale presenterà un esposto contro ignoti a seguito della circolazione sui social network di un messaggio audio che divulgava informazioni false e tendenziose sulla situazione in città relativamente alla diffusione del Coronavirus. L’atto sarà formalizzato nelle prossime ore, in collaborazione con le forze di polizia.
“Non è il momento dell’informazione fai-da-te, men che meno quando si tratta di contenuti assolutamente falsi, la cui diffusione semina ingiustamente il panico tra la popolazione. In queste ore ho ascoltato un messaggio audio che sta circolando sulle chat di WhatsApp in cui si diffondono notizie false come, ad esempio, l’allestimento nel polo fieristico di Imm a Marina di Carrara di un centro per le quarantene. Voglio smentire categoricamente questa informazione e tutte le altre contenute in quel messaggio” dichiara con fermezza il primo cittadino.
“Voglio invitare i cittadini a informarsi solo ed esclusivamente attraverso fonti attendibili. Ci sono i canali istituzionali, come i bollettini di Regione Toscana e dell’Azienda Sanitaria Usl Toscana Nord Ovest, che vengono diramati anche attraverso i social network e il sito del Comune di Carrara. Inoltre, anche su scala locale, ci sono le testate giornalistiche registrate, che sono tenute per legge a divulgare solo notizie verificate. Ricordo che chi diffonde informazioni per sentito dire, gettando nel panico le persone, è passibile di denuncia. Io mi sono mosso in questa direzione. Auspico che non venga dato credito e seguito a questo genere di notizie: se ricevete messaggi inattendibili da fonti non bene identificabili non dategli credito e soprattutto non contribuite alla loro diffusione. Come ho già detto per uscire da questa delicata situazione serve la collaborazione di tutti: non solo per contrastare la circolazione del virus COVID19, ma anche per arrestare un altro virus, altrettanto pericoloso, quello del panico. Il primo si contiene attenendosi alle prescrizioni igienico sanitarie diramate dalle autorità; il secondo si combatte attendendosi alle informazioni che arrivano da fonti certe ed evitando di divulgare messaggi falsi”
Fonte: Comune di Carrara - Ufficio stampa
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