Donna uccisa a Camaiore, dall'autopsia inflitte 40 coltellate

Oggi è stata svolta l'autopsia sul corpo Larisa Smolyak, la 49enne ucraina uccisa dal figlio 29enne nella sua casa a Camaiore lo scorso 4 marzo. Dagli esami, svolti dal medico legale Ilaria Marradi nell'obitorio dell'ospedale San Luca di Lucca, è emerso che la donna ha subito 40 coltellate. "Le prime coltellate sono state quelle vitali ed hanno interessato il collo poi, una volta senza vita, il ragazzo ha proseguito a colpire la mamma in altre parti del corpo" ha riferito la dottoressa Marradi. "La donna presentava delle ferite lacero contuse anche in testa per essere stata colpita presumibilmente con un posacenere, che l'avrebbe stordita, ma la morte è stata causata sicuramente dalle coltellate".

Il corpo sarà adesso liberato in modo che la famiglia possa organizzare il rientro in Ucraina. In Versilia intanto è arrivato il fratello della vittima, che incontrerà il nipote in carcere e gli avvocati Fabrizio Miracolo e Roberto Cappa. L'uomo avrebbe chiesto aiuto al Comune di Camaiore per il rientro della salma in Ucraina, spiegando che "Larisa viveva in una condizione di disagio assieme al figlio, che è provato da una infanzia difficile".

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