Firenze Fiera utilizzerà il periodo di stop a fiere e congressi imposto dal decreto del Presidente del Consiglio del 4 marzo in materia di Coronavirus per completare una serie di adeguamenti e manutenzioni straordinarie che erano in calendario nel corso dei prossimi mesi e rendere le proprie strutture più attrattive e funzionali immediatamente dopo la ripresa delle attività. Non solo. A iniziare da questo periodo di emergenza è diventata operativa una sala per organizzare meeting virtuali, che, a distanza, possono raggiungere anche migliaia di partecipanti e che resterà sempre utilizzabile.
La decisione presa da Firenze Fiera vuole anche rappresentare un’applicazione concreta dell’indirizzo uscito dalla Consulta dei presidenti delle associazioni di categoria in Camera di Commercio di Firenze, che si è svolta giovedì 5 marzo 2020, dove è emerso l’appello alle aziende di utilizzare questo periodo di emergenza per pianificare al meglio il rilancio una volta che sarà avvenuta la sanificazione dal Coronavirus.
Lo stop alle fiere e congressi, nella maggior parte dei casi, non significa cancellazione degli eventi, perché lo staff di Firenze Fiera è al lavoro per riposizionarli nei prossimi mesi e comunque in periodi nei quali si ritiene sarà superata l’emergenza virus.
Nel frattempo, è già possibile lo svolgimento di congressi e incontri con la tecnologia del virtual online meeting. In una sala di Villa Vittoria è stato allestito un vero e proprio studio televisivo, collegato a un potente servizio di streaming, che permetterà la registrazione (con telecamere professionali) e la trasmissione (in alta qualità) degli interventi dei relatori e dei contenuti multimediali a una platea di utenti collegati in remoto da pc, tablet o smartphone.
Per quanto riguarda i lavori, accanto a quelli per le mura della Fortezza da Basso partiti a gennaio, è già iniziata in via straordinaria la manutenzione del padiglione delle Nazioni, con particolare riferimento ai servizi e a una nuova pavimentazione.
Infine, in base alle attuali informazioni sulla diffusione del virus, Firenze Fiera si impegna a mantenere ferme le date di MIDA 2020 (Mostra Internazionale dell’artigianato, dal 24 aprile al primo maggio), che diventerà così una manifestazione aperta, inclusiva, pop, che anche simbolicamente vorrà rappresentare la ripartenza di Firenze, della Toscana e del Paese dopo l’emergenza del Coronavirus.
Fonte: Firenze Fiera - Ufficio Stampa
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