Cinque donne sanminiatesi che si sono distinte nell’ambito professionale o sociale, divenendo figure di riferimento per la comunità locale, saranno le protagoniste della undicesima edizione del “Premio Donne sanminiatesi”. La cerimonia, promossa ed organizzata dal Comune di San Miniato e dalla Commissione pari opportunità presieduta dalla presidente Elise Bianchi, è prevista per venerdì 6 marzo, dalle 16.00, in Sala del Consiglio, e anche per il 2020 ci saranno una serie di iniziative collaterali al premio comunale.
“Questa è per me la prima edizione di questa cerimonia istituzionale che celebra gli undici anni del premio – spiega l’assessore alle pari opportunità Elisa Montanelli -. Per festeggiare al meglio abbiamo stampato un'integrazione del ‘Quaderno delle donne sanminiatesi 2020’ realizzata in collaborazione con le studentesse del Liceo Marconi e fortemente voluta dalla Commissione, dove sono raccolte le storie di vita delle 5 donne premiate”.
Protagoniste di questa edizione sono: Alma Francesca pittrice di San Donato, Silvia Dreassi storica volontaria della Misericordia di La Scala, Elena Lotti pediatra di San Miniato, Alberta Scardigli nota commerciante di San Miniato Basso e per la prima volta un premio alla memoria a Grazia Del Chiappa volontaria del Palio del Cuoio di Ponte a Egola.
Le associazioni del territorio, come ogni anno, propongono una serie di iniziative, legate al tema della donna che vanno a comporre il ricco cartellone de “La Primavera delle donne”. Sabato 7 marzo, alle 11.00, alla biblioteca “Luzi” si svolge “Caleidoscopio donna”, una serie di letture di poesie a cura del Club Laps mentre domenica 8 marzo ci saranno tre “Cene in... rosa!”: la cena dell'associazione La Ruga (via I maggio, Ponte a Egola), la cena del Circolo Arci di San Miniato Basso (via Pizzigoni n. 10) e la cena della Filarmonica Del Bravo (Piazza Capoquadri a La Scala). Lunedì 9 marzo, alle ore 11.00, il Club Soroptimist del Valdarno Inferiore presenta “L'albero della riconciliazione”, la messa a dimora di un albero di ulivo offerto dall'Azienda Il Paretaio, in piazza XXV aprile a San Miniato Basso. Martedì 10 marzo le iniziative sono due: alle 21.15, al Centro Vocintransito a Ponte a Egola, “Cerchio di lettura”, riflessioni su letture di alcuni brani di libri a cura della Banca del Tempo, mentre nel pomeriggio, nella sede dell'associazione Frida, “Libera come una donna”, la tappa di un viaggio a due in abito da sposa lungo la via Francigena da Lucca a Pisa, per raccogliere storie di donne.
Sabato 21 marzo, alle 11.00, dai Loggiati di San Domenico all'accesso dalla biblioteca ai vicoli carbonai, prenderà il via “Donne... un passo dopo l'altro”, una camminata nei luoghi delle donne di San Miniato, organizzata dal Comune in collaborazione con l'Associazione Moti Carbonari che, nell'occasione, inaugurerà una targa destinata ad indicare il roseto dedicato alle donne. Tre le iniziative del cartellone previste per il mese di aprile: sabato 4 aprile, alle 15.00, nella Sala Parrocchiale a San Donato, “Donne che si raccontano”, un evento a cura dell'associazione Il Melograno e della Consulta territoriale; venerdì 10 aprile, alle 18.00, nell'ex frantoio della biblioteca comunale “Luzi” a San Miniato, “Donne fuori dall'ombra”, un incontro con Francesca Allegri che racconta le figure femminili nei retroscena della grande storia; sabato 18 aprile, alle 17.30, nella sala soci Coop a San Miniato Basso, “Io sono mia”, incontro, a cura dell'associazione Frida, con Luca Martini che presenta il suo libro. Il cartellone si chiude con un evento per il mese di maggio: venerdì 29, alle 18.30, all'Ostello di Piazza Mazzini, “Donne sulla Francigena” III edizione del premio alla donna che ha valorizzato la via Francigena, a cura della cooperativa La Pietra d'Angolo.
“Per il 2020 il territorio offre un cartellone di iniziative variegato, che raccoglie molte realtà associative di San Miniato, a testimonianza dell'impegno importante che l’amministrazione e la Commissione si sono assunte – spiega l'assessore Montanelli -. Undici edizioni del premio sottolineano l'attenzione e l'entusiasmo con le quali abbiamo voluto valorizzare le cittadine della nostra comunità, donne che si sono spese facendo moltissimo per il territorio. Per la prima volta abbiamo deciso di assegnare un premio alla memoria, un riconoscimento postumo che ci sembrava importante dare – e conclude -. Il nostro intento è quello di offrire quante più occasioni possibili di riflessione e sensibilizzazione, favorendo il confronto tra realtà, esperienze e generazioni diverse, necessario affinché ci siano educazione e attenzione verso la delicata tematica della violenza sulle donne”.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa
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