Il Centro Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) di Torrita di Siena è stato ufficialmente chiuso il 29 febbraio 2020 dopo 56 mesi di attività; era stato aperto, infatti, il primo luglio del 2015. L’attivazione di questo centro fu concordata dall’amministrazione comunale di Torrita con l’allora Prefetto di Siena, dott. Pietro Saccone, e anche la gestione fu studiata con la Prefettura secondo un protocollo che nel tempo si è rivelato perfettamente adeguato alla situazione contingente.
Per la gestione, il Comune ha avuto la piena collaborazione della locale Pubblica Assistenza, con la quale fu siglata una convenzione che consentì la presa in carico dei richiedenti asilo che si susseguivano a rotazione.
In pratica, mentre il Sindaco era il responsabile istituzionale della struttura, la Pubblica Assistenza seguiva i ragazzi, che potevano trovare nell’Associazione un punto di riferimento importantissimo per le esigenze della loro quotidianità, ma anche per avere quel sostegno assolutamente necessario a facilitare il loro inserimento, temporaneo o permanente, nella società.
In questi 5 anni, i ragazzi che hanno potuto usufruire dei servizi del Centro di Accoglienza sono stati più di 20; ma, secondo il turn over che era stato programmato fin dall’inizio, sono stati presenti nella struttura al massimo 8 per volta.
“Una delle grandi soddisfazioni che l’Amministrazione Comunale di Torrita ha ricevuto da questa esperienza” – così il Sindaco, Giacomo Grazi – “è stato il costatare che 3 di questi ragazzi si sono stabilmente inseriti nel contesto sociale e lavorativo del nostro comune, potendo vivere così, in modo dignitoso e autonomo, come cittadini effettivi. Per questo risultato” – prosegue Grazi – “ringrazio la Pubblica Assistenza, come sempre figura di rilievo nelle attività sociali di Torrita, il vecchio e l’attuale Consiglio Comunale e, ovviamente, tutti i cittadini, che hanno saputo fare vera accoglienza, secondo quella tradizione di civiltà che ci ha sempre contraddistinto”.
Con questo Centro, quindi, il Comune di Torrita di Siena ha potuto fare la sua parte per cercare di risolvere un momento di emergenza nazionale dato dall’esplosione del fenomeno dell’immigrazione dall’Africa che ebbe un momento particolarmente delicato nel 2015. Ma la gestione del Centro ha avuto ricadute positive anche per l’intera cittadinanza torritese. Infatti, grazie alla gestione oculata delle risorse destinate al Centro, si sono avuti degli avanzi economici amministrativi che hanno consentito alcuni interventi in ambito sociale; come l’acquisto di uno speciale scuolabus munito di un sollevatore per diversamente abili, l’incremento dei capitoli di spesa per il sociale e la realizzazione di alcuni progetti relativi a contributi riservati a famiglie bisognose.
Ora che l’emergenza immigrazione, almeno fatte le dovute proporzioni con la situazione del 2015, non c’è più, il Centro Accoglienza Straordinaria è stato chiuso dopo attente valutazioni svolte dal Comune di Torrita di Siena insieme alla Prefettura di Siena.
Fonte: Comune di Torrita di Siena - Ufficio stampa
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