Il fatto non sussiste, per questo è stato assolto il magistrato accusato di abuso d'ufficio per aver chiesto gli arresti domiciliari per il marito della sua nuova amante. Lo ha deciso la Corte di Appello di Genova. In primo grado era stato condannato a 8 mesi di reclusione, pena sospesa. La procura aveva chiesto la conferma della condanna in primo grado.
La vicenda risale al 2015: il magistrato avrebbe chiesto i domiciliari per un medico con la cui ex moglie aveva intrapreso una relazione sentimentale. Quest'ultima aveva denunciato il marito per averla minacciata di morte, il fascicolo era così finito nelle mani del magistrato che chiese due volte l'archiviazione, sempre respinta dal gip. Nel corso delle indagini conobbe la donna e di lì a poco cambiò la sua decisione chiedendo gli arresti per l'ex marito.
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