Coronavirus, Lega Prato: "Consolato cinese dica i nominativi dei rienti"

Patrizia Ovattoni, Capogruppo Lega a Prato, afferma: "Ancora una volta le autorità diplomatiche cinesi vogliono imporre le loro volontà in casa nostra, addirittura anche di fronte a un'emergenza".

"È inaccettabile che un consolato non collabori pienamente in una condizione di allerta, come quella attuale - dice Ovattoni-. Come noto, purtroppo non è la prima volta che le autorità diplomatiche cinesi assumono una tale posizione. Questo modus operandi, non solo genera caos e difficoltà alle nostre istituzioni ma rappresenta un oltraggio alla dignità del nostro Paese e la sovranità nazionale.

"Mi auguro - conclude il Capogruppo del Carroccio - che Rossi e Biffoni non si fermino alla semplice richiesta d'intervento sul caso fatta al governo, ma che esercitino su di esso pressioni affinché vengano presi provvedimenti seri e concreti. Anche perché tutti coloro che sono già tornati e dovranno tornare non hanno la certezza di un domicilio e quindi probabilmente sono anche senza un controllo sanitario adeguato. Quindi supponiamo che queste persone possano essere irregolari sul territorio, e quindi non in grado di poter fare una quarantena fiduciaria per la mancanza di alloggio".

LE COSE DA SAPERE SUL CORONAVIRUS

Per fare chiarezza sul Covid-19, ecco le dieci norme da seguire diramate dal Ministero della Salute. Qui le ultime disposizioni della Regione.

Per ogni utile informazione è in funzione il numero telefonico di pubblica utilità istituito da Ministero della Sanità 1500, attivo 24 ore su 24. Qui i numeri per ogni singola Asl di riferimento.

Di seguito alcuni link utili dal Ministero della Salute e dalla Regione.

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