Al Consiglio Comunale di martedì 25 febbraio il Gruppo Consiliare Uniti per Volterra ha presentato una mozione, in difesa del numero dei posti letto dell'Ospedale di Volterra.
Premesso che l'Ospedale di Volterra da secoli è il presidio di riferimento per un vasto territorio, che va dall'intera Val di Cecina fino a buona parte dell'Alta Valdera, sottolineiamo che negli ultimi anni le politiche sanitarie regionali hanno visto un depotenziamento del S.Maria Maddalena di Volterra, oggetto, più di altri, di interventi di razionalizzazione in senso negativo, registrando la perdita di numerose Unità Operative, specialistiche, primariati, numero di dottori e infine posti letto.
Noi, ricordando che le Aziende ASL debbano interfacciarsi con il Collegio dei Sindaci, per proporre i piani di ristrutturazione degli Ospedali civili, sottolineiamo che per la legge italiana dovrebbero esserci 3.3 posti letto ogni mille abitanti, e nel caso dei circa 20 mila abitanti dell'Alta Val di Cecina, il nostro nosocomio dovrebbe quindi avere più di 60 posti letto, mentre oggi ne conta 54.
Riteniamo, e chiediamo su questo l'espressione del Consiglio Comunale, che sia impossibile ipotizzare alcuna diminuzione, negli anni futuri, dei posti letto per acuti, onde evitare la rottura degli equilibri, già fragili, organizzativi, sia per l'emergenza urgenza sia per le attività programmate
Considerato anche che il vero punto debole dell'ospedale di Volterra è dato dalla mancanza di alcuni (2/3) posti letto di terapia intensiva, struttura indispensabile per tutte le altre unità operative incluse le riabilitazioni, nonché vera struttura salvavita nei casi di territori dislocati come il nostro, impegniamo il Consiglio Comunale ad esprimersi nelle sedi opportune per ribadire l'impossibilità, per i prossimi anni, a scendere sotto i 54 posti letto per acuti per l'ospedale di Volterra, impegnandosi altresì per l'ottenimento di 2/3 posti letto di terapia intensiva.
Fonte: Lista Civica Uniti per Volterra
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