Ancora una sfortunata cittadina poppese vittima di sciacalli della rete. Poco più di 750 euro per l’acquisto di un caravan mai perfezionato. I Carabinieri della Stazione di Poppi hanno ancora una volta conseguito un importante risultato nella lotta alle truffe online per la compravendita di beni e servizi.
Questa volta le indagini sono partite dalla denuncia di una donna di Poppi che hanno tentato di acquistare un caravan su un noto sito di compravendita, proposto a un prezzo davvero d’occasione. Il truffatore – dopo le indagini si scoprirà trattarsi di in verità di due perone – aveva indotto la donna ad anticipare, a titolo di caparra sulla vendita, poco più di 750 Euro, a fronte di 2.000 totali. Addirittura aveva inviato alla donna foto che attestavano l’esistenza del caravan e documenti a esso relativi. L’acquisto come è facile immaginare, non si è mai perfezionato.
La donna si è recata alla Stazione di Poppi per sporgere una dettagliata denuncia che ha consentito ai militari di risalire all’identità di due truffatori, non nuovi a questo tipo di reato. Si tratta di un 64enne e di un 35enne, entrambi italiani, sinti. I due lombardi, sono soliti rendersi irreperibili presso i vari insediamenti di nomadi stanziali presenti in quella regione. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a chiarire, con i colleghi di una Stazione del veronese, l’esatta dinamica dei fatti relativa ad un analogo episodio di truffa denunciato in quella provincia e nel quale appaiono coinvolti gli stessi indagati, denunciati dall’Arma di Poppi per il reato di truffa in concorso.
Come già negli scorsi giorni, l’invito da parte dei Carabinieri rimane quello di prestare la massima attenzione agli annunci on-line per la compravendita di beni e servizi. Alcuni consigli utili per non rimanere intrappolati nella rete sono consultabili nel sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri (http://www.carabinieri.it/) nella sezione cittadino/consigli/tematici /internet/i-rischi-dell'e-commerce.
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