Strada di Patto, Lega: "Negato Consiglio comunale aperto"

Insieme a Fratelli d’Italia abbiamo richiesto una seduta consiliare aperta ai cittadini sulle questioni della Strada di Patto, affinché tutti potessero prendere parte ai lavori consiliari e fare domande su una vicenda così delicata. Il Comune ha deciso di inserire la questione in oggetto all’ordine del giorno della prossima seduta prevista per il 28 febbraio p.v., ma ha impedito ai cittadini di fare domande e chiedere chiarimenti direttamente all’amministrazione.

“Il Presidente del Consiglio Comunale ha negato ai cittadini di avere voce in capitolo su una questione delicata come la Strada di Patto. I cittadini potranno solo sedersi a guardare mentre 10 Milioni di soldi pubblici vengono sperperati senza poter dire una parola -– commenta Rebecca Stefanelli – Il Regolamento interno prevede sedute segrete quando debbano essere effettuate considerazioni che coinvolgono valutazioni sotto il profilo morale di una o più persone, ma noi chiediamo semplicemente di conoscere le conseguenze che le indagini in corso provocheranno sul regolare funzionamento dell’ufficio Lavori Pubblici e di permettere ai cittadini di ottenere le risposte che l’Amministrazione non sta dando. Non chiediamo certo di discutere sulla posizione dei tre indagati che, per quanto ci riguarda, sono e saranno innocenti fino a sentenza definitiva e i cui nomi peraltro sono già noti a tutti. Chiediamo trasparenza, ma ancora una volta – proprio come all’inizio dei lavori sulla Strada di Patto – ci viene negata. Cosa ha da nascondere l’Amministrazione?”.

Non ci diamo per vinti, organizzeremo iniziative su tutto il territorio per portare a conoscenza quanto accaduto.

Lega Pontedera

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