Si comincia con la mostra permanente "Tavole bugiarde dall'Italia e dal mondo" che sarà inaugurata il 7 marzo presso il caffè Valiani in via Fermi a S Agostino.
«Saranno esposte - hanno precisato i gestori del locale - nella nuova sala D’Annunzio. Si tratta degli originali che potranno essere acquistati per dare un contributo a uno dei movimenti più divertenti e sani della nostra città».
Il 12 marzo, presso il circolo Acli di Masiano, spazio al teatro, con lo spettacolo di Emiliano Buttaroni, attore comico e direttore artistico del Campionato della Bugia, che metterà in scena un monologo dal titolo “A piedi scalzi per Firenze”, dedicato a Carlo Monni. Ingresso con offerta minima di 10 euro e massima illimitata.
Poi una trasferta laziale per l'appuntamento del 20 marzo con la prima selezione romana di bugiardi che, per l’occasione, non si terrà in Parlamento ma al “Primo Piano Risto Teatro” di via Tiburno, grazie alla collaborazione degli attori Massimo Ceccovecchi, Susanna Cantelmo e Alessandro Cassoni, rappresentanti delle associazioni nazionali Club Imprò e Verbavolant di Improvvisazione Teatrale.
«Ricordo a tutti - precisa il Magnifico rettore Emanuele Begliomini - che già da oggi è possibile diventare Bugiardi patentati. Le nuovissime patenti di bugiardo 2020 disponibili senza esami teorici e pratici, ma con una semplice donazione di 10 euro. Per prenotarle potete scrivere a accademiabugia@gmail.com».
Insomma tanta carne al fuoco (o meglio necci sui testi) per gli organizzatori del 44° Campionato Italiano della Bugia, in programma a Le Piastre nei primi due giorni di agosto.
«Abbiamo deciso di dedicare la prossima edizione al mondo delle favole - hanno spiegato Emanuele Begliomini, Magnifico rettore dell’Accademia della Bugia e Giancarlo Corsini, inventore del Campionato - ispirati dal centenario della nascita di Gianni Rodari. Tutti potranno partecipare alle nostre quattro sezioni (verbale, letteraria, grafica italiana e grafica internazionale), rivisitando fiabe, favole, racconti e leggende in tono fantasioso e, ovviamente, bugiardo».
Per chi volesse iscriversi, c’è tempo fino al primo di luglio per le sezioni letteraria e grafica, mentre scade nella mattina del due agosto la possibilità di essere ammessi alla più classica bugia raccontata, previa accettazione degli organizzatori.
A tema, ovviamente, il logo dell’edizione (vedi intestazione del comunicato stampa) che ritrae il classico bugiardino su un tappetto volante con cappello di Merlino, bacchetta magica e barba lunga. A disegnarlo è stato Marco De Angelis, un nome prestigioso nel panorama dell’illustrazione europea e vincitore dell’ultima sezione grafica italiana e che è anche autore della patente di bugiardo, acquistabile da tutti con un piccolo contributo a sostegno di tutta l’attività dell’Accademia della Bugia.
Fonte: Ufficio Stampa
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