Omicidio preterintenzionale, questa è l'accusa contestata al 56enne che ha condiviso la camera d'albergo a Firenze con la 55enne trovata senza vita. Il 56enne è indagato per omicidio praeterintenzionale nel caso che sta andando avanti da giorni.
Stando a primi risultati dall'autopsia, la morte risalirebbe a diverse ore prima del ritrovamento, probabilmente alla notte tra lunedì e martedì. L'uomo, sentito dal magistrato, aveva dichiarato di averla lasciata viva quando si era allontanato dall'hotel, ovvero mercoledì mattina.
La morte durante il rapporto sessuale
Mentre le cause sono ancora in corso di accertamento, l'ipotesi preponderante afferma che la donna sarebbe morta durante un rapporto sessuale. La donna è sposata e residente nel Fiorentino. Si trovava con il 56enne su cui sarà necessario chiarire il rapporto (amante? conoscente?). Avevano pagato la camera dell'hotel per una sola notte, poi però il martedì mattina, il giorno prima del ritrovamento del cadavere, ha chiesto di restare un'altra notte. Il mercoledì ha pagato per una notte successiva, specificando che sarebbe rimasta solo per una notte. Infatti quando se n'è andato, il 56enne è arrivato a Pisa, prenotando una camera in un altro hotel. Un'abitudine per lui, secondo quanto contestato dai carabinieri. L'uomo è noto per reati contro il patrimonio ed è senza fissa dimora.
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