"Presentiamo un esposto denuncia contro il presidente Rossi, che non facendo tutti i controlli necessari su chi rientra dalla Cina, mette a rischio la salute dei cittadini toscani, e accusa chi lo critica, scienziati e medici compresi, di essere un "fascioleghista"". Interviene senza troppe remore il leader della Lega Matteo Salvini sulla polemica riguardante la presunta pericolosità delle misure messe in campo dalla Regione Toscana per contenere la diffusione del Coronavirus. Le parole di Salvini si riferiscono direttamente al governatore Enrico Rossi contro il quale minaccia un esposto in procura.
Stella (FI): "Denunciamo governatore Toscana Rossi per delitti contro salute pubblica"
"Con i miei legali stiamo preparando una denuncia nei confronti del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Nulla di personale, ma per noi si configurano i reati previsti all'articolo 452 del codice di procedura penale, che disciplina i delitti colposi contro la salute pubblica. Rossi, non facendo tutti i controlli necessari su chi rientra dalla Cina, mette a rischio la salute dei toscani e delle persone che si trovano in Toscana per ragioni di studio, lavoro o turismo. Così facendo, anzi 'non facendo', rischia di favorire il diffondersi dell'epidemia". Lo annuncia il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Non riesco a capire per quale motivo la Regione Toscana continui ad affermare che la quarantena non è necessaria - aggiunge Stella, rifacendosi alle posizioni del virologo Roberto Burioni -. Sarebbe un minimo sacrificio per i 2.500 cittadini di ritorno dalla Cina, che porterebbe una grande sicurezza per tutti gli altri toscani. Basterebbe chiedergli di restare a casa per 14 giorni. L'atteggiamento della Regione Toscana ci sembra dettato da ideologia come al solito, mentre su temi così gravi l'ideologia andrebbe lasciata da parte: qui nessuno vuole discriminare nessuno, ci interessa solo tutelare la nostra salute. E la salute, come è noto, è competenza delle Regioni".
Bonafè: “Serve senso di responsabilità. Invece anche stavolta sciacallaggio di Salvini”
“Più che fare allarmismo o ancora peggio sciacallaggio politico, a noi interessa che siano messe in campo tutte le misure necessarie e previste dal protocollo nazionale per garantire la salute dei cittadini toscani ed evitare rischi di contagio. Oggi sono state stabilite nuove misure dal ministero della Salute e la Regione Toscana è già al lavoro per adottarle.
Oggi siamo di fronte a un problema importante per cui serve senso di responsabilità e non strumentalizzazione da parte delle forze politiche.
È disarmante vedere che anche stavolta Matteo Salvini ha utilizzato un fatto serissimo come il Coronavirus cavalcando i timori dei cittadini e minacciando denunce al solo fine di iniziare la campagna elettorale in Toscana. Noi ci guardiamo bene dall’attaccare il presidente di centrodestra della regione Lombardia o quello del Veneto per il fatto che lì si sono verificati purtroppo i casi odierni di contagio, perché non sfruttiamo i drammi delle persone”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.
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