L'amministrazione comunale di Fucecchio in trasferta a Milano per sostenere gli imprenditori del Distretto del Cuoio. Mercoledì scorso 19 febbraio, infatti, il sindaco Alessio Spinelli, insieme agli assessori Valentina Russoniello e Fabio Gargani, è stato in visita nel capoluogo lombardo in occasione dell'ultimo giorno del Micam, il salone internazionale del settore calzaturiero, e della giornata di apertura di Lineapelle, mostra internazionale di pelle, accessori e componenti, per incontrare le concerie locali e le aziende del settore calzaturiero e dell'industria meccanica. Un viaggio fortemente voluto per sottolineare la presenza ed il sostegno, da parte dell'amministrazione comunale, alle aziende del Comprensorio del Cuoio, soprattutto in un momento storico in cui il coronavirus da un lato, e gli eventi atmosferici del nord Europa dall'altro, stanno creando non pochi problemi all'intera economia.
Non è infatti un eufemismo affermare che moda e turismo siano i primi "contagiati" del coronavirus, tanto che il governo ha deciso di mettere a punto un vero e proprio “action plan” con misure di contenimento a partire da forme di sostegno all'attività delle aziende coinvolte. I numeri parlano chiaro: 13 miliardi di export a rischio per il coronavirus, considerando che i legami tra Italia e Cina sono molto stretti e che l'Italia è seconda soltanto alla Francia per vendite di moda e beni di lusso nel paese più popoloso del mondo. Quasi 2 mila imprese italiane sono ad oggi presenti in Cina, con 190 mila addetti e un fatturato di 36 miliardi, e dai primi anni duemila sono cresciute di ben sette volte. Le presenze più significative sono quelle delle imprese meccanica e della moda, tradizionali eccellenze del Made in Italy.
“Nonostante i problemi di quest'ultimo periodo – commenta il sindaco Alessio Spinelli – sono felice di aver visto grande partecipazione. Abbiamo grandi eccellenze e il Made in Italy deve essere salvaguardato. Per quanto riguarda nello specifico il Comprensorio del Cuoio posso dire con orgoglio che abbiamo ormai ben poco da imparare: la qualità dei prodotti delle nostre aziende è sotto gli occhi di tutti e non possiamo che esserne soddisfatti. Molta attenzione, da parte dei sei Comuni del distretto, è data all'economia circolare e alle politiche di area e di rispetto per l'ambiente, altri punti fondamentali nelle nostre agende. Per questo credo che, considerate le eccellenze del nostro distretto nel settore della pelle, e quelle legate alla moda nell'area fiorentina, sarebbe un grande risultato poter ospitare a Firenze una preselezione in cui portare trenta tra le più importanti aziende del mondo ed unire così l'arte toscana per la pelle e la pelletteria, con la cultura e la storia della nostra terra”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa
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