La SSIP presente a ‘LineaPelle’ a Milano fino al 21 Febbraio. La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti, unico organismo di ricerca nazionale, ha attivato nuovi programmi di ricerca per il triennio 2020-2022 con lo scopo di mettere a punto tecnologie innovative, di processo e di prodotto, e di riduzione dell’impatto ambientale anche attraverso delle partnership scientifiche con le Università e con gli istituti del CNR.
“Nell’ambito delle attività del Politenico del Cuoio – sottolinea Serena Iossa - è stato predisposto un programma di Divulgazione Scientifica presso le sedi operative della SSIP e webinar attraverso workshop formativi nell’ambito dei quali verranno illustrate soluzioni tecnico-scientifiche connesse a specifici fabbisogni aziendali e saranno proposti alle aziende conciarie e agli utilizzatori del cuoio nuovi modelli di approccio all’innovazione ed al trasferimento tecnologico”.
“Saremo – rilancia il direttore generale della Stazione, Edoardo Imperiale – motore della innovazione, della ricerca. Trasferiremo, all’intera filiera delle pelli, soluzioni concrete, studi e ricerche condotte con il mondo universitario e le migliori eccellenze del comparto”.
“La SSIP – ricorda il Presidente Graziano Balducci - è soggetto centrale ed imprescindibile nella Ricerca, nei processi innovativi. E queste novità presenteremo a Milano”.
Il programma di Divulgazione Scientifica, che sarà presentato a ‘LineaPelle, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli’, riguarderà, infatti, i progetti di ricerca che hanno come contesto applicativo sia la Ricerca di base che la Ricerca Applicata e Sperimentale.
La prima incentrata nelle materie della Chimica e tecnologia Conciaria e finalizzata allo studio delle trasformazioni in atto durante la lavorazione conciaria ed alla comprensione dei meccanismi di interazione della pelle con l’ambiente circostante, la seconda focalizzata su sistemi di produzione a minor impatto ambientale e maggiormente rispondenti alla esigenze del mercato, comprese le tematiche inerenti alla tutela dei consumatori, lo studio di contenimento delle emissioni (riciclo delle acque, abbattimento solventi ecc), la valorizzazione dei rifiuti solidi (fanghi, ritagli di pelle) derivanti dalla lavorazione conciaria.
Fonte: Ufficio Stampa
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