CNA denuncia da tempo l’allargarsi della piaga dell’abusivismo che si espande da settori già tradizionalmente colpiti come edilizia, trasporto persone ed il benessere-estetica e molti altri, verso settori come autoriparazione e carrozzerie. Le zone più interessate da questo fenomeno sono il Comprensorio del Cuoio e la Valdera, anche se sono stati segnalati fenomeni di officine totalmente al nero anche nell’area pisana e sulle colline.
Dopo la denuncia della CNA, i Comuni del Comprensorio del Cuoio hanno accolto il grido di allarme e questa mattina, in Palazzo Comunale a San Miniato, alla presenza del vicesindaco Elisa Montanelli, di Daniele Bocciardi del Comune di Santa Croce, di Valerio Martinelli del Comune di Montopoli, di Ilaria Duranti del Comune di Castelfranco, di Maurizio Giunti Presidente CNA Autoriparazione e di Gabriele Bottoni Presidente di CNA Carrozzerie e con i coordinatori CNA Marcello Bertini e Barbara Carli, si è svolta la prima riunione per concordare le azioni da intraprendere. L’obiettivo è contrastare il crescente fenomeno dell’abusivismo che si trova in attività esercitate a livello domestico, spesso svolte a casa dei clienti e perciò perseguibili e individuabili con difficoltà, fino ad arrivare al comparto autoriparazione per il quale non basta andare in giro con la borsa degli attrezzi ma c’è bisogno di luoghi dotati di macchinari ed apparecchiature che certo non possono passare inosservati anche se vengono utilizzati in luoghi chiusi come rimesse e capannoni.
“Il tema dell’abusivismo è uno dei più caldi e sentiti dalle imprese perché, da un lato, gli adempienti assorbono molte energie alle imprese, mentre dall’altro le attività al nero, senza scadenze, tasse e contributi, possono avvalersi di una serie di “libertà” che, all’apparenza, sembrano essere vantaggiose. Da tempo invitiamo le istituzioni ad una vigilanza sana, a controlli mirati, andando a colpire in maniere sempre più efficace chi porta avanti questo tipo di pratiche illegali, a danno di coloro che invece lo fanno nel pieno rispetto delle regole” ha fatto sapere il presidente CNA Area del Cuoio Roberto Marzini.
Maurizio Giunti Presidente CNA Autoriparazione e Gabriele Bottoni Presidente di CNA Carrozzerie hanno confermato che il fenomeno è molto esteso e preoccupante: “Viviamo un momento storico in cui le imprese hanno sempre meno fiducia, tendenza molto pericolosa per tutto il settore, e che dobbiamo assolutamente cercare di interrompere. Occorre mettere in campo azioni che mirino a contrastare chi non rispetta le regole sia in termini di etica, giustizia, ambiente e sicurezza, e verso chi esercita la propria attività nel più completo abusivismo. Per fare questo chiediamo alle istituzioni di aiutarci a restituire la fiducia a chi lavora per il futuro del nostro territorio, indirizzando i controlli, una missione che è nell’interesse di tutti”.
“Prendiamo in carico le richieste avanzate dalla CNA – spiegano gli amministratori dei Comuni del Comprensorio del Cuoio -; i dati e il quadro della situazione che abbiamo di fronte impongono una riflessione seria per arrivare a studiare un’azione congiunta che possa contrastare il fenomeno e promuovere la sensibilizzazione verso la cultura della legalità. Il problema non riguarda solo la concorrenza ma anche la salute, l’igiene e la sostenibilità ambientale, temi sui
quali le nostre amministrazioni si stanno impegnando per garantire la tutela delle aziende e la valorizzazione delle loro produzioni”.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa
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