"Sulla questione dell'aeroporto abbiamo visto come una sentenza abbia sentenziato una palese bocciatura dei progetti portati avanti per anni, senza avere un minimo criterio di riguardo verso le eccezioni fatte dal tribunale amministrativo regionale, da un partito egemone e troppo arrogante. Ora la sentenza del Consiglio di Stato, ha riportato tutto quanto all'anno zero, smentendo le promesse buoniste fatte per anni dalla sinistra. Il problema dei collegamenti per la gestione dei flussi turistici si è fortemente aggravato, anche perché la Toscana resta una regione arretrata per le linee di collegamento veloci agli altri aeroporti presenti in essa.
Quanto è accaduto ha reso chiaro agli occhi dei fiorentini il fallimento della politica del PD, , di Dario Nardella e di Eugenio Giani. Continuano a riempirsi la bocca come se fossero i salvatori di un'opera che, seguendo i piani che hanno avallato, è stata stoppata dalla giustizia amministrativa. Quanto tempo e quante risorse di Firenze ed hinterland sprecate".
Dichiarano congiuntamente i consiglieri metropolitani leghisti del gruppo Centro-destra per il cambiamento Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa ."Ci chiediamo poi come sia possibile, che in funzione elettorale si sia pontificato ad una grande coalizione di sinistra, con il sindaco Falchi che è palesemente e chiaramente sempre stato contrario alla realizzazione dell'opera. Crediamo che sia doveroso dare risposte certe, concrete e non utopiche per la campagna elettorale, servono risposte conformi alle esigenze delle persone nel nostro territorio".
Il consigliere comunale Cocollini: "Sviluppo dell’aeroporto è strategico"
“Firenze è il cuore pulsante della Toscana, rafforzarla significa rendere più forte e più grande l’intera Toscana. Qui non si tratta di fare assurde battaglie di campanile, ma di affermare un principio di programmazione regionale nella costruzione e gestione di sistema aeroportuale all’altezza della sfida dei tempi”. Dichiara il vicepresidente del Consiglio Comunale di Firenze Emanuele Cocollini. “Noi non molliamo, lo sviluppo dell’aeroporto è strategico per la città, noi immaginiamo la Firenze del 2020, il Pd è fermo alla Firenze del 1931, anno d’inaugurazione dell’aeroporto di Peretola” dichiara il presidente della Commissione di Controllo Antonio Montelatici.
“Il Partito Democratico – dichiara il Capogruppo Federico Bussolin – ha già dimostrato la propria incapacità in materia di infrastrutture: aeroporto, Tav, stadio, nulla si muove in Toscana per colpa delle loro contraddizioni interne. O sono incapaci – conclude Bussolin – o complici di questo immobilismo infrastrutturale”.
Fonte: Lega Firenze
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