Un appello, quello del CNDP, Comitato Nazionale Docenti Precari ”Noi docenti di terza fascia”, e del coordinamento precari autoconvocati raccolto dai sindacati di base NoiScuola, Adl Cobas, Cub, Usi e Sgb.
Stamani quindi, lavoratori e lavoratrici della scuola in piazza in diverse città italiane: Milano, Torino, Bologna, Firenze, Taranto, Sassari e Cagliari.
A fronte quest’anno di una cifra record di 150.000 supplenze annuali assegnate a docenti precari di seconda e terza fascia l’unica vera richiesta che può risolvere il problema del precariato nella scuola italiana è una possibilità di abilitazione/stabilizzazione.
I concorsi previsti dall'attuale governo e precedenti non hanno nulla a che vedere con un intervento vero dedicato a stroncare il precariato e risanare la scuola italiana.
Molti dei 24.000 posti previsti dal Decreto legge n.126/2019 andranno infatti a docenti già in ruolo, non sarà valorizzato il servizio dei docenti che da decenni dedicano la vita a questo mestiere e cosa ancora più inaccettabile, non sono stati organizzati percorsi abilitanti per dare la possibilità a chi non dovesse superare le prove, di non perdere il diritto al lavoro. Il concorso straordinario, inoltre, crea disparità di trattamento tra i docenti di tutta Italia in quanto sarà gestito su base regionale e solo per quelle discipline in cui vi è disponibilità di posti.
Ci battiamo per il diritto a poter continuare ad esercitare il nostro lavoro, non chiediamo privilegi o sconti ma vogliamo essere tutelati per la nostra esperienza acquisita sul campo ormai da anni di servizio. L'attuale concorso, infatti, non garantisce a tutti la possibilità né di essere abilitati né di partecipare.
Questa mattina abbiamo dimostrato, con una serie di presidi e cortei molto partecipati di lottare in nome della Costituzione per migliorare l'istruzione italiana. E continueremo a batterci, senza sosta, non solo in Toscana, ma in tutte le regioni d'Italia.
Una delegazione del Cndp e Noiscuola è stata ricevuta in Regione, nel corso dell'odierno presidio, dalla Vice capogruppo del PD Monia Monni, dal vice Segretario del PD Carracci e dal Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio Regionale Giani, Paolo Becattini. I nostri interlocutori si sono resi disponibili a presentare una nuova mozione in Consiglio Regionale attualizzando alle nuove emergenze la precedente, a suo tempo già approvata in materia di Precariato Scolastico. Tale mozione verrà proposta e preferibilmente condivisa con tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Regionale. È stato inoltre richiesto e concordato con il Capo di Gabinetto Becattini che Giani si farà carico di rappresentare le nostre istanze ai competenti organi Ministeriali. Nell'occasione si precisa che anche il consigliere regionale Tommaso Fattori di Si Toscana è intervenuto ed ha ascoltato le nostre voci, anch'egli si farà portavoce ancora una volta delle istanze dei Docenti Precari.
Fonte: Ufficio stampa
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