Noccioli, pioppi, aceri, ma anche noci e Ginko biloba: sono solo alcune delle specie di alberi che da oggi troveranno casa nella zona della Stazione Leopolda. Si tratta di 20 piante donate al Comune di Firenze da Pitti Immagine per contribuire alla valorizzazione ambientale della zona grazie all’inserimento di alberature adatte al contesto, come concordato con la direzione Ambiente. I tecnici e giardinieri del Comune di Firenze hanno dato il via questa mattina alla messa a dimora delle piante in via Gabbuggiani.
“Venti nuovi alberi di specie diversa sono stati messi a dimora intorno alla Stazione Leopolda – ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -, rispondendo così a una richiesta del quartiere e rendendo questa parte della città ancora più verde e vivibile. Ringraziamo Pitti Immagine per questo gesto: ci fa piacere la grande attenzione mostrata da cittadini, imprese e tante altre realtà nei confronti del nostro progetto di forestazione urbana. È bello prendersene cura tutti insieme”.
"Il rispetto dell'ambiente e la valorizzazione del nostro territorio sono da tempo al centro dell'attenzione di Pitti Immagine – ha detto l'amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone - abbiamo iniziato a parlare di sostenibilità oltre 10 anni fa, quando il nostro Gruppo organizzò il convegno “Il bello e il buono. Le ragioni della moda sostenibile”, e negli ultimi tempi abbiamo accelerato il nostro approccio a un fare fiere ed eventi sempre più rispettoso dell'ambiente che ci circonda e in cui viviamo, nello specifico anche rispetto alle attività che direttamente coinvolgono la Stazione Leopolda. Questa donazione è per noi un ulteriore segno tangibile, e una dimostrazione di quanto teniamo al nostro territorio, su cui continueremo a investire sempre di più negli anni a venire".
Nello specifico, si tratta di: un ginko biloba, 10 noccioli, un cipresso mediterraneo, due aceri, un noce, un ciliegio, tre pioppi, un tiglio.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro