In occasione della XXVIII Giornata Mondiale del Malato il Vescovo di Pistoia, Monsignor Fausto Tardelli è stato vicino ai malati e agli operatori sanitari dell’ospedale San Jacopo, portando loro oltre alla vicinanza le parole di Papa Francesco: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ascolto”. In particolare il Vescovo, rivolgendosi agli operatori, ha parlato della necessità di personalizzare l’approccio al malato, aggiungendo al curare il prendersi cura, per una guarigione umana integrale. “Nella malattia – ha detto il Vescovo- la persona, sente compromessa non solo la propria integrità fisica, ma anche le dimensioni relazionale, intellettiva, affettiva, spirituale”.
La dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del San Jacopo ringraziando il Vescovo per la sua importante presenza e per il significativo messaggio ha aggiunto: “l’applicazione sempre più frequente della tecnologia nelle terapie, deve necessariamente coniugarsi con l’umanizzazione dell’assistenza perché i pazienti devono essere curati nella loro totale interezza, quindi prestando attenzione a tutte le loro dimensioni; questa è la nostra missione e, in alcuni casi, andrà recuperata”.
Nel pomeriggio il Vescovo ha celebrato la messa nella cappella dell’ospedale insieme a Don Sebastiano e Padre Natale, sempre presenti in ospedale per portare conforto e serenità ai malati.
Fonte: Asl Toscana Centro
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