Oggi 10 febbraio è 'Giorno del Ricordo'. Si ricordano le soppressioni di massa dei cittadini italiani nelle foibe, le fosse carniche che dovevano rappresentare una tomba inarrivabile. "Non si può negare la verità della storia - sottolinea Massimo Fratini, capogruppo del Pd nella Città Metropolitana di Firenze - Dobbiamo imparare a vergognarcene per non ripetere più gli stessi errori. Ho appreso del dramma delle foibe solo da pochi anni".
Come per molti cittadini "questa tragedia è stata ed è semisconosciuta. Nel Giorno del Ricordo è importante riportare all’attenzione di tutti le vessazioni subite da una popolazione che prima è stata perseguitata dal regime comunista di Tito e successivamente vista con diffidenza e oppressa da altri cittadini italiani. Gli esuli istriano dalmati sono una pagina oscura della nostra storia, che rischia di andare nell’oblio se noi tutti non ci facciamo carico di conservarne la memoria".
"Abbiamo tutti negli occhi le immagini dei corpi riemersi da quelle enormi fosse comuni che sono state le foibe - continua Fratini - Teniamole fisse nella memoria. La cieca violenza e la pulizia etnica sono sempre da condannare. Negli ultimi anni la memoria sta ritornando e fioriscono iniziative nelle scuole e nelle istituzioni. Non dimenticare. Conservare la memoria e renderla attuale non è solo un dovere civico, ma un modo di far scendere le radici nel profondo per far crescere l’albero della nostra società forte e rigoglioso".
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa
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