Ex campione olimpionico di pallanuoto De Magistris rende il Fiorino d'oro

Le istituzioni non erano presenti al funerale di mia moglie


L'Ex campione olimpionico di pallanuoto Gianni De Magistris ha reso il Fiorino oro. La polemica con il Comune di Firenze hanno partecipato al funerale di sua moglie.

Il Fiorino d'oro è il massimo riconoscimento della città di Firenze. L'ex campione olimpionico ha restituito il riconoscimenti durante la seduta del consiglio comunale di oggi, 10 febbraio, in polemica con l'Amministrazione che, ha spiegato, non partecipò al funerale di sua moglie Marcella, morta lo scorso 31 dicembre.

De Magistris ha consegnato il Fiorino d'oro nelle mani del presidente del consiglio comunale Luca Milani. "Lo avevo detto, sono un uomo di parola e un fiorentino vero, per cui quando dico una cosa la faccio".

Con i colori azzurri, De Magistris ha disputato cinque Olimpiadi, ottenendo un argento a Montreal 1976, e un oro e un bronzo ai Mondiali.

L'atleta fa sapere che il suo non è un gesto politico: "L'ho fatto solo per rispetto alla mia persona, e soprattutto a quella di mia moglie. Mi sono sentito mancato di rispetto dalle istituzioni: non c'era il sindaco". L'assenza delle principali istituzioni, ha detto ancora, è qualcosa di "dubbio gusto" e per questo "non mi sento di ricevere da questa amministrazione un Fiorino d'oro. Se poi me lo vogliono ridare lo accetterò ben volentieri. Rimango fiorentino dentro".

"Per me la cosa finisce qui - ha aggiunto De Magistris -, non voglio fare nessun'altra polemica".

Grande imbarazzo in aula.

Il presidente dell'assemblea Milani ha detto di "comprendere lo stato d'animo di De Magistris" e si è augurato di poter "recuperare e rendergli ancora una volta omaggio. Credo che ci sia bisogno di recuperare la relazione con l'uomo, oltre al simbolo e al significato del Fiorino d'oro". Milani ha poi annunciato che parlerà "col sindaco" in riferimento a quanto avvenuto. Ai funerali della moglie di De Magistris "le istituzioni erano presenti, c'ero io in rappresentanza della città", ha detto il capogruppo Pd in Palazzo Vecchio, e amico del campione, Nicola Armentano, "non è un momento piacevole. Ridare il Fiorino non mi sembra un gesto carino, perché la città gli ha dato questo conferimento, e lo reputa davvero un grande personaggio e atleta".

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