'Bartleby lo scrivano', Leo Gullotta in scena nella prima nazionale al Niccolini

San Casciano si prepara ad accogliere un intenso Leo Gullotta, protagonista della prima nazionale “Bartleby lo scrivano” al fianco della compagnia Arca Azzurra Teatro. E’  l’artista che, in occasione del debutto italiano, previsto domani e dopodomani al Teatro comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa, il sindaco Roberto Ciappi, omaggerà con il conferimento del premio alla carriera Antonio Morrocchesi. Costituito da una targa, volumi e produzioni di eccellenza del territorio. “Un onore e un privilegio – annuncia il sindaco – ospitare sul palcoscenico del Niccolini un grande attore e interprete della scena italiana. Con questo riconoscimento vorremmo rilevare il valore nazionale di un protagonista della cultura teatrale italiana che si è mostrato capace di frequentare con eguale maestria una molteplicità di generi e di registri narrativi, applicando il proprio talento sia al teatro comico che a quello drammatico, come solo i più grandi artisti sanno fare”.  Lo spettacolo è tratto dal racconto di Herman Melvill, tradotto drammaturgicamente da Francesco Niccolini, per la regia di Emanuele Gamba, con   Leo Gulotta, Giuliana Colzi, Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Massimo Salvianti, Lucia Socci. Lo spettacolo è una produzione firmata Arca Azzurra Teatro.

Nel corso degli anni Leo Gullotta ha affiancato all’attività teatrale un’intensa attività cinematografica e televisiva, divenendo noto ed amato dal grande pubblico, interpretando film di alta qualità popolarità, così come programmi televisivi di larghissimo seguito. Leo Gullotta, fin dai suoi esordi teatrali nel 1963, ha calcato i palcoscenici teatrali di tutta Italia, portando in scena i testi dei maggiori autori italiani e stranieri, dal più volte frequentato Luigi Pirandello a William Shakespeare, da Leonardo Sciascia ad Albert Camus, da Dostoevskij a Moliére e Čechov, solo per citare i più noti.

Il premio Morrocchesi è il riconoscimento che l’amministrazione comunale conferisce ogni anno ad un talento artistico, ispirata dall’opera del drammaturgo Antonio Morrocchesi, attore sancascianese della seconda metà del ‘700. Tanti i nomi di primo piano che si sono alternati sul palcoscenico del Niccolini. Dalla stagione teatrale 1999/2000 hanno ricevuto il premio Giorgio Albertazzi, Gianrico Tedeschi, Franca Valeri, Paolo e Lucia Poli, Massimo Ghini, Isa Danieli, Alessandro Benvenuti, Umberto Orsini, Ottavia Piccolo, Elio De Capitani e Ida Marinelli, Laura Curino, Sandro Lombardi, Alessio Boni, Milena Vukotic, Anna Bonaiuto e Michele Placido.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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