Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2020, che quest’anno si terrà martedì 11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo su tutto il territorio nazionale.
Si tratterà di un’edizione speciale del progetto Una vita da social con lo svolgimento in contemporanea, il prossimo 11 febbraio, di incontri presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni, in occasione della celebrazione della giornata mondiale della sicurezza informatica, incontrerà oltre 60.000 ragazzi uniti dallo slogan della campagna “insieme per un internet migliore”.
Nella settimana del Safer Internet Day gli incontri di formazione previsti si terranno nella giornata del 10 febbraio rispettivamente presso la scuola secondaria di 1° grado “Domenico Cavalca” di Vicopisano (Pisa) e presso la scuola secondaria di 1° grado “Benci” di Santa Luce (Pisa), per poi proseguire nella giornata del 12 febbraio presso la scuola Secondaria di 1° grado di Riparbella (Pisa) e nella giornata del 13 febbraio presso la scuola Secondaria di 1° grado di Montescudaio (Pisa).
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
“Dare l’esempio e adottare comportamenti virtuosi quando si naviga in rete- dichiara Barbara Strappato Dirigente del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni per la “Toscana” di Firenze -sono il primo passo per rendere l’universo online più sicuro e coglierne in pieno le enormi opportunità offerte dalla rete. La privacy, ad esempio, è un diritto fondamentale e come tale deve essere vissuto, consapevolmente, fatto comprendere e insegnato ai nostri ragazzi.”
Dati riferiti alla tabella
2017*
13 vittime di età inferiore a 9 anni;
85 vittime di età 10/13 anni;
227 vittime di età 14/17 anni;
33 vittime minori di sextortion.
2018**
18 vittime di età inferiore a 9anni;
88 vittime di età 10/13 anni;
240 vittime di età 14/17 anni;
43 vittime minori di sextortion.
2019***
52 vittime di età inferiore a 9 anni;
99 vittime di età 10/13 anni;
309 vittime di età 14/17 anni;
19 vittime minori di sextortion.
Fonte: Compartimento Polizia Postale di Firenze - Ufficio stampa
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