Decoro urbano, riqualificazione degli spazi, valorizzazione artistica, nuova illuminazione. Sono questi i punti chiave del primo step di interventi che il Comune di Castelfranco ha messo in campo per migliorare il centro storico. Si tratta di tre progetti che fanno parte di una pianificazione più ampia, pensata in una visione unitaria e globale che ha come obiettivo quello di dare nuovo slancio al cuore del paese.
Questi primi interventi, che ammontano complessivamente a circa 100mila euro, sono il frutto della collaborazione tra diversi assessorati, a poco più di 6 mesi dall'inizio della nuova legislatura, ma le azioni pianificate per la valorizzare del centro storico non finiscono qui. Dopo questa prima tranche di provvedimenti se ne aggiungeranno altri nei prossimi mesi.
Decoro urbano
I primi interventi, che partiranno già nelle prossime settimane, riguardano il decoro urbano e saranno realizzati grazie ad un finanziamento della Regione Toscana di oltre 38.000 euro. Si tratta nello specifico di una serie di opere che vanno a migliorare la qualità estetica e la fruibilità dell’habitat cittadino.
Queste saranno le azioni: rifacimento della segnaletica a terra in Piazza XX Settembre; sostituzione di tutti i cestini del centro storico; installazione di rastrelliere portabiciclette, panchine e fioriere con alberelli. Le panchine (poste in Largo Carlo Alberto) saranno illuminate grazie all’attivazione di uno specifico allaccio elettrico e abbellite da fioriere, a creare un “effetto salottino”. Saranno poi installati 12 totem turistici dove trovare notizie storico-artistiche sui monumenti e gli edifici di Castelfranco. A corredo delle informazioni presenti sarà inoltre inserito un codice QR collegato alla Rete Museale del Valdarno. Il materiale utilizzato per i vari arredi urbani è il Corten, un tipo di acciaio che possiede notevoli prestazioni di resistenza alla corrosione. Caratteristica propria del Corten è la naturale ossidazione a contatto con l’aria, che invece di continuare sino a corrodere il materiale, si arresta formando una patina protettiva che non si modifica nel tempo, rimanendo inalterata per decenni. Un materiale naturale, intrinsecamente ecologico, riciclabile al 100% e illimitatamente.
“Facciamo Chiasso in Centro”, arte sociale per la riqualificazione urbana
All’interno del castello i chiassi consistevano nella viabilità minore che metteva in comunicazione trasversalmente gli assi stradali più importanti.
Chiasso, dal latino “classis” (divisione, separazione), indica un vicolo, una stradina stretta, accessoria, di divisione tra edifici costruiti a saturazione dei lotti e che completava il sistema viario dell’impianto urbanistico di molte città fondate in epoca medioevale. Spesso era delimitata da voltoni a cavalcavia che permettevano il transito di servizio agli abitanti del quartiere ed il sostegno dei solai dei piani superiori degli edifici a destinazione residenziale.
Oltre alla loro funzione di collegamento “di servizio” all’interno del quartiere, i chiassi erano anche il luogo dove si svolgevano le attività artigiane dei bottegai. Era in questi spazi, coperti da volte, che si aprivano le porte dei locali magazzino o deposito delle botteghe degli artigiani, poste al piano terra dei fabbricati attigue ai chiassi. È dal rumore di laboriosità e continuo via vai di quegli antichi passaggi che è nata l’idea del gioco di parole con “chiasso” inteso come confusione, baccano, fragore.
Da questa origine storica di Castelfranco è stato ideato il progetto “Facciamo Chiasso in Centro – Arte sociale per una riqualificazione urbana e della memoria umana” consiste nell’installazione di opere d'arte nei chiassi presenti nel cuore del paese e di una nuova illuminazione studiata per valorizzare e far rivivere le strade e gli antichi angoli del centro storico castelfranchese. L’intervento, attivato nel corso del 2020, sarà realizzato grazie ad un finanziamento da parte della Regione Toscana di circa 30.000 euro per “la qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio e la rigenerazione degli spazi urbani”, con una compartecipazione da parte del Comune di Castelfranco di circa 8.000 euro. L’iniziativa è mirata alla promozione del centro storico come progetto integrato di rigenerazione socio-economica e porta con sé anche l’ambizione di una riqualificazione urbana anche dal punto di vista artistico: il flusso luminoso generato dai nuovi impianti a led sarà funzionale all’illuminazione di installazioni temporanee, frutto di un lavoro di animazione del centro che si svilupperà attraverso la produzione di opere artistiche e istallazioni site specific temporanee.
Illuminazione a led
La pubblica illuminazione del centro storico sarà interamente sostituita da impianti a led grazie ad un investimento di circa 30.000 euro interamente a carico dell'Amministrazione Comunale. L’intervento sarà svolto entro la fine del mese del mese di febbraio da Toscana Energia Green ed è finalizzato ad un miglioramento e potenziamento della pubblica illuminazione esistente nel centro.
Una volta completati gli interventi di sostituzione, si provvederà ad un’implementazione di nuovi corpi illuminanti ove necessario.
Prossimi step
Già in elaborazione degli uffici comunali, è prevista una revisione completa ed aggiornamento del Regolamento dell'arredo urbano e del colore del centro storico, una normativa ormai obsoleta che necessita di un rinnovo poiché mai più aggiornata dal 2001.
Il Comune di Castelfranco sta pianificando infine nuovi contributi per il rifacimento di facciate, muri storici, sostituzione porte e persiane nel centro storico. Queste agevolazioni comunali saranno studiate in modo da potersi sommare al contributo statale Bonus Facciate 2020 (che prevede il 90% di credito di imposta) e il Bonus ristrutturazioni 2020 (detrazioni del 50%), quindi la possibilità di intervenire e rifare facciate di immobili nel centro storico praticamente gratis.
L'Amministrazione Comunale preverà idoneo stanziamento nel Bilancio di previsione 2020 in corso di predisposizione. Seguiranno aggiornamenti e maggiori informazioni entro la fine di marzo.
“Ringrazio tutti i componenti della Giunta che a vario titolo hanno collaborato con gli uffici a questo primo pacchetto di interventi – ha commentato il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti -. Un lavoro corale e collettivo che segue una visione strategica sul centro storico, costruito sulla base del programma elettorale e perseguito come prioritario obiettivo di legislatura”.
“Ben presto presenteremo sia nuovi interventi di decoro urbano, sia nuovi eventi e manifestazioni che prendono spunto dalle tradizioni di Castelfranco. La festa di carnevale del prossimo 22 febbraio non è che la prima di una lunga serie di iniziative promosse direttamente dal Comune”.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa
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