CCN, la Regione approva i progetti di Castelfranco e Cerreto Guidi

Approvata la graduatoria del bando per l’accesso ai cofinanziamenti regionali per progetti di promozione e animazione dei Centri commerciali naturali. 29 in tutto le domande presentate, 23 quelle ammesse che potranno contare su risorse pari a circa 265mila euro.

265mila euro per le 23 domande (su 29) ammesse, tra cui quelle di Castelfranco di Sotto e di Cerreto Guidi. Oggi è stata approvata la graduatoria del bando per l’accesso ai cofinanziamenti regionali per progetti di promozione e animazione dei Centri commerciali naturali e i due comuni dell'Empolese e del Cuoio sono tra i protagonisti.

La provincia di Grosseto è quella con più progetti approvati, sono cinque, a Castiglione della Pescaia, Arcidosso, Castel del Piano, Massa Marittima e Orbetello. In provincia di Pisa oltre a Castelfranco approvati i progetti di Bientina, Calcinaia e Chianni. Nel Fiorentino, oltre a Cerreto, ci sono Vicchio e Borgo San Lorenzo. A Lucca tre: Lucca, Barga e Viareggio. Nel Senese due i progetti (entrambi a Chiusi), mentre nel Pistoiese a Pistoia e Montecatini Terme; nell'Aretino invece ok a due progetti a Bibbiena. Piombino uno progetto ammesso nel Livornese, in provincia di Massa Carrara passa quello di Massa. Non sono stati ammessi Volterra, Pomarance, Capannoli, Scarperia e San Piero e Bibbiena.

A Cerreto Guidi il progetto dal titolo 'La notte di Isabella' aveva al centro l'Associazione Centro Commerciale Naturale Buontalenti e il contributo concesso dalla Regione è di 9mila euro. A Castelfranco la proposta è arrivata dalle frazioni, o meglio dal CCN Frazioni di Castelfranco di Sotto, e aveva come titolo 'Vivere le Cerbaie di Castelfranco di Sotto': il contributo concesso è di 6.825 euro, divisi in due anni.

Qui la graduatoria completa.

Le parole dell'assessore regionale Stefano Ciuoffo

Un intervento che ha riscosso un buon successo e che testimonia la grande vivacità delle reti dei negozi di vicinato che svolgono un’importante funzione in tanti piccoli centri, non solo a livello economico ma anche per gli effetti sociali sulle piccole comunità in grado di affrontare la sfida delle abitudini di acquisto dei clienti del nuovo millennio. Tutte le azioni messe in atto in questi anni per sostenere queste realtà si sono rivelate incisive ed efficaci”.

Il bando, più nel dettaglio

Al bando, aperto la scorsa estate, potevano partecipare MPMI in forma associata localizzate in un centro commerciale naturale sito all'interno di comuni con meno di 20 mila abitanti oppure in due o più centri commerciali naturali siti all'interno di due o più comuni di cui al massimo uno con più di 20 mila abitanti purché appartenenti allo stesso ambito turistico o ad ambiti turistici contigui. Il costo totale del progetto presentato non doveva essere inferiore a 7 mila euro ed il contributo massimo erogabile è del 50% del valore delle spese ammissibili e comunque non superiore a 30 mila euro.

Queste le tipologie di spesa ammesse: attività di assistenza tecnica (coordinamento e gestione) al progetto nel limite del 15% del costo totale del progetto ammesso per un massimo di 9 mila euro; acquisto di servizi promozionali e di comunicazione; acquisto di materiali promozionali e di comunicazione; servizi diretti alla clientela in occasione delle manifestazioni; servizi di animazione e intrattenimento; iniziative di fidelizzazione e di direct marketing; materiale che contraddistingua visivamente l'appartenenza di un'attività commerciale ad un centro commerciale naturale nella percentuale massima del 10% del costo totale del progetto ammesso fino ad un massimo di 6 mila euro.

 

Gianmarco Lotti

Notizie correlate



Tutte le notizie di Castelfranco di Sotto

<< Indietro

torna a inizio pagina