Al via le serate speciali con menù sostenibili nelle mense universitarie dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana presenti nelle città della regione sedi di Ateneo: il primo appuntamento è programma per il prossimo mercoledì 5 febbraio. Gli studenti troveranno una offerta alimentare bilanciata con verdura e frutta di stagione a filiera corta e biologica, prodotti agroalimentari tradizionali toscani (PAT) e alimenti di qualità provenienti da aree geografiche determinate e protette (DOP, IGP) e da pesca sostenibile (MSC). L’obiettivo è quello di combinare la qualità degli alimenti, la salvaguardia della salute e la sostenibilità ambientale nel rispetto della stagionalità dei prodotti ortofrutticoli e delle tradizioni culturali.
La ristorazione collettiva indirizzata agli universitari è un processo complesso che coinvolge diversi attori che seguono procedure finalizzate a realizzare milioni di pasti l’anno grazie ad un lavoro di programmazione, preparazione e distribuzione orientato a scelte il più possibile rispettose dell’ambiente. Numerose infatti le attività compiute nelle mense del DSU Toscana per il contenimento degli sprechi alimentari e la riduzione degli imballi.
I piatti utilizzati sono in ceramica, le posate in acciaio ed i bicchieri in policarbonato, sanificati in condizioni igieniche rigorose. Viene ridotta la plastica offrendo acqua e bibite alla spina con prodotti del commercio Equosolidale tramite un sistema free beverage.
Viene effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti in cucina durante la preparazione delle pietanze ed è attiva la collaborazione con associazioni, cooperative ed enti impegnati nel sostegno socio-assistenziale per il recupero delle eccedenze alimentari e la loro distribuzione a soggetti in condizioni di disagio economico.
Inoltre il DSU Toscana inserisce nelle procedure di acquisto i criteri ambientali minimi “CAM” con particolare attenzione alla descrizione della tipologia dei mezzi di trasporto e le certificazioni di sostenibilità, per effettuare approvvigionamenti di derrate derivanti da processi di produzione a ridotto impatto.
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro