Protagonista di un altro capitolo della rubrica Sindaci allo Specchio è il primo cittadino di Palaia Marco Gherardini. Nato il 9 dicembre del 1981, il 38enne primo cittadino è cresciuto tra le colline palaiesi, precisamente ad Alica. Laureato in Scienze Politiche, nella sua carriera ha lavorato prima in una cooperativa e poi nella Regione Toscana, impegnandosi inoltre per anni nell'associazionismo ambientalista e per la cooperazione internazionale. Riguardo alla politica, è iscritto al Pd come socio fondatore. Gherardini si è infatti avvicinato all'ambito in occasione delle primarie per la segreteria nazionale del partito, sostenendo la candidatura di Enrico Letta nell'ottobre 2007. Prima di diventare sindaco nel 2014, è stato consigliere comunale per 5 anni nella legislatura precedente (qui l'intervista nella scorsa edizione di Sindaci allo Specchio). Attualmente è sindaco di Palaia al suo secondo mandato, rieletto nel maggio del 2019 con il 76,98% dei voti, attraverso la lista 'Palaia in Grande'. Gherardini si è raccontato a gonews.it, ricordando il passato e gettando le basi per i progetti in corso e il futuro del territorio.
Può fornire un bilancio sul primo mandato e gli obiettivi per quello in corso?
Abbiamo lavorato per un Comune più vicino ai cittadini. Amministrare una piccola comunità significa stare sempre tra le persone: solo così è possibile risolvere, giorno dopo giorno, i problemi e realizzare i progetti di cui hanno bisogno le nostre comunità, anche quelli più complessi. Nei primi 5 anni di amministrazione abbiamo raggiunto traguardi importanti, penso ad esempio alla percentuale di raccolta differenziata passata dal 25 all'80%, i più di 2 milioni di euro di lavori fatti per combattere il dissesto idrogeologico fino agli interventi sulle nostre scuole e strade. Amiamo i nostri paesi e il nostro territorio e con la stessa passione guardiamo adesso avanti per continuare un lavoro che punta alla qualità della vita e alla sicurezza dei nostri concittadini. Cito due impegni su cui l'Amministrazione si sta adoperando: il progetto di videosorveglianza e il miglioramento della copertura della rete di telefonia mobile.
Il Comune non è solo Palaia e Forcoli, ma è composto da tante piccole frazioni. Che rapporto ha con queste? Hanno esigenze e necessità particolari rispetto ai paesi più grandi?
Il territorio del Comune di Palaia è molto vasto ed è caratterizzato da molti paesi. Ciascuno di essi ha le proprie necessità ed è importante quindi che l’azione dell'amministrazione vada incontro ai bisogni di tutti. Cito per questo alcuni interventi che verranno realizzati nel breve termine nelle nostre frazioni.
Entro Pasqua 2020 riusciremo a sistemare la via di accesso al cimitero di Partino, con un investimento di 22.500 euro. Sempre entro Pasqua verrà fatta l'asfaltatura nella strada della Gervasella, per un importo da 31 mila euro.
Durante il solito periodo sarà esteso l’acquedotto ad Agliati per 2.5 km. Il tratto va dalla località La Pina a Colle Agliatone, ed è un lavoro che possiamo fare grazie alla determinante compartecipazione finanziaria dei privati e di Acque Spa. Per questo lavoro saranno impiegati 207 mila euro, buona parte derivanti quindi dalle collaborazioni ricevute.
Andando avanti, entro l’estate faremo le gare per realizzare due lavori molto attesi sul territorio, ovvero a Montefoscoli e Baccanella. Nel primo caso verrà effettuato il rifacimento della via del cimitero per un importo di 160mila euro, mentre a Baccanella verrà realizzato il camminamento di collegamento dalla frazione a Forcoli, per un costo dei lavori di circa 400mila euro.
A Sant’Andrea arriverà invece l'estensione della metanizzazione, grazie ad una convenzione tra Comune e Toscana Energia, andando a raggiungere le famiglie non ancora servite. Sempre nella frazione che segue Forcoli verrà realizzata, grazie a un cofinanziamento tra Regione, Provincia e Comune, la rotatoria dall'importo di 265mila euro.
Un parcheggio sarà invece realizzato a Montanelli, attraverso una convenzione con un privato, per un costo di 425mila euro.
Sempre sul dissesto idrogeologico, è stata presentata alla Regione Toscana una richiesta di finanziamento per il consolidamento del versante in frana nella strada in località La Casina, sulla strada comunale per Toiano. Il totale del progetto prevede l'investimento di 707mila euro, con richiesta alla Regione in base al Documento di difesa del suolo 2020.
Oltre alle opere pubbliche già citate, di quali interventi necessita maggiormente il comune?
Centrale nell'azione dell’amministrazione è l’impegno sulle nostre scuole. Dopo la sostituzione delle finestre e degli avvolgibili alle scuole medie di Palaia per 50mila euro, in occasione della prossima chiusura estiva verranno fatti nuovi importanti lavori alla scuola primaria di Forcoli. L'edificio vedrà infatti realizzate delle opere di riqualificazione energetica, che andranno a interessare sia gli involucri che le componenti impiantistiche. I lavori sono finanziati dalla Regione Toscana per 172.500 euro. Il lavoro di efficientamento energetico riguarderà non solo queste scuole ma stiamo lavorando anche alla realizzazione dello stesso intervento nella scuola materna di Montefoscoli. La volontà è quella di avere tra i banchi più comfort possibile.
Palaia negli ultimi anni è cresciuta come offerta turistica. Come pensa di aumentare ancora questi risultati?
Vogliamo continuare ad essere al fianco del preziosissimo lavoro delle strutture ricettive e degli operatori del turismo. Lo faremo con i servizi del nostro ufficio turistico e arricchendo il calendario delle iniziative che animano i nostri Borghi. Non posso che ringraziare il generoso impegno delle associazioni e dei comitati che lavorano tutti gli anni alla realizzazione di feste e manifestazioni, consentendo ai cittadini di stare insieme e di valorizzare la storia e l’identità dei nostri paesi, oltre che a offrire importanti opportunità ai turisti per vivere il nostro territorio.
Una buona notizia di pochi mesi fa è quella della nascita del Centro Commerciale Naturale, l'associazione commercianti del Comune di Palaia. Sono convinto che con l’associazione possa essere portata avanti una collaborazione importante per il nostro comune, per la realizzazione delle notti bianche e dei mercatini natalizi ad esempio. Già nel Natale appena trascorso, attraverso un lavoro di squadra, abbiamo portato le illuminazioni natalizie nei nostri paesi.
È centrale inoltre la collaborazione con gli altri comuni della zona e con la camera di commercio nel progetto 'Terre di Pisa'. C'è da lavorare per la nostra sentieristica, e un primo passo concreto è rappresentato dai 50mila euro di lavori che avverranno nei prossimi mesi, per il miglioramento del grande percorso naturalistico, con la posizione di una nuova segnaletica e la riqualificazione delle aree di sosta.
Toiano, il paese fantasma. Il comune può fare qualcosa per il Borgo?
L’impegno per ricostruire un futuro per Toiano va avanti da alcuni anni. In modo particolare dal 2015, anno in cui ci sono stati i primi lavori finanziati dalla Regione Toscana per circa 800mila euro, e che hanno rappresentato il primo passo per il consolidamento dei versanti del paese. A questo inizio sono seguiti poi ulteriori interventi. Un altro lotto di lavori è stato fatto nella primavera del 2018, finanziati dal Comune per 250mila euro. Al momento è stato chiesto il finanziamento per nuovi lavori alla Regione, per un totale di 330mila euro. Insieme alla Regione va avanti con impegno un lavoro non semplice nel breve termine ma che è l’unica strada possibile per costruire una prospettiva per questa parte del territorio, che ha potenzialità straordinarie oltre a una storia importante. L’amministrazione continuerà con determinazione in questo percorso, convinti delle opportunità che potrebbero aprirsi per un rilancio di Toiano.
Marco Gherardini, lei è un sindaco social. Come riesce a rispondere direttamente ai cittadini e intervenire nelle loro segnalazioni?
Un sindaco deve essere sempre al fianco dei cittadini. Cerco di farlo 24 ore su 24, stando tra la gente, ascoltando e condividendo quotidianamente con le persone i problemi dei nostri paesi, così come le tante cose positive che caratterizzano le nostre comunità. A tal proposito, ringrazio in modo particolare i volontari delle nostre associazioni per il loro impegno generoso e prezioso.
Più nello specifico, al termine del suo secondo mandato, quale sarà il risultato più grosso che si prefigge di raggiungere?
Lavoro per una comunità coesa e capace di guardare con fiducia al futuro. È importante lavorare per un Comune che sappia valorizzare al meglio i suoi punti di forza e nel quale i cittadini possano lavorare e vivere serenamente, avendo i servizi di cui hanno bisogno. Spero di poter lasciare una comunità unita che guardi avanti, consapevole delle tante potenzialità ma anche delle tante energie che ci sono sul territorio.
Margherita Cecchin
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