Il maltempo che in queste ore ha imperversato in gran parte della regione e, in particolare, nel sud della Toscana, ha fatto crollare un pezzo della statale Cassia, tra Abbadia San Salvatore e Radicofani (Siena), in Maremma. Il presidente della Regione Enrico Rossi si è immediatamente attivato e ha deciso di proclamare oggi stesso lo stato di emergenza per l'intero territorio regionale, per gli eventi meteo di queste ultime ore.
"La strada statale Cassia è interrotta e anche le strade provinciali intorno versano in condizioni di difficoltà - afferma il presidente - Ho già convocato una riunione per lunedì 23, con ANAS, Provincia di Siena e con i Comuni interessati insieme ai tecnici della Regione. Faremo tutto il possibile per risolvere il problema e ridurre i disagi".
La situazione persiste anche se in graduale miglioramento dal pomeriggio, ma la pioggia continuerà a cadere per tutta la giornata.
La situazione del maltempo in Toscana
La dichiarazione dello stato di emergenza si è resa necessaria anche per fare fronte ad altri problemi, come frane ed allagamenti, causati alla viabilità minore dalle intense precipitazioni che, da stanotte, stanno ancora continuando su buona parte della Toscana.
Numerose le segnalazioni arrivate alla Protezione civile regionale. Nel sud della Toscana, a Gavorrano, si è registrato l'allagamento di un sottopasso, con un'auto rimasta bloccata per fortuna senza danni alle persone.
Frane anche nel pistoiese, sulla Strada provinciale di San Baronto, a Lucca, in località Gambata, sulla strada comunale a Pescaglia, sulla strada provinciale 20 in provincia di Massa. Allagamenti anche a Badia Tedalda, sulla provinciale 152 a Castiglion della Pescaia. Piccoli allagamenti, legati al reticolo minore, si sono verificati anche nei comuni di Magliano in Toscana, Castiglion della Pescaia, Arcidosso, Vernio.
Le piogge sono state abbondanti e concentrate soprattutto in provincia di Massa Carrara, Pistoia, Lucca e sul Monte Amiata. I valori massimi registati nelle 24 ore sono stati i 263 millimetri caduti a Campagrina, in provincia di Lucca. Nelle ultime 6 ore la punta massima di 99,4 millimetri si è registrata sempre a Campagrina, mentre a San Vincenzo sono caduti 80 millimetri.
Dirottati per il forte vento gli aerei in arrivo al Vespucci
Il forte vento avrebbe impedito di atterrare all'aeroporto Vespucci di Firenze alcuni voli che quindi sono stati dirottati su altri scali. Sarebbero al momento cinque gli aerei a cui è stato vietato l'atterraggio sullo scalo forentino. Si segnalano quindi ritardi e disagi.
Due persone bloccate nel torrente Maiano
I vigili del fuoco di Grosseto sono intervenuti per soccorrere due persone rimaste intrappolate a causa del maltempo all'interno della propria vettura nel torrente Maiano nel comune di Magliano in Toscana. La squadra ha raggiunto le due persone recuperandole e portandole in zona sicura incolumi.
Allagamenti in alcuni locali del distretto socio sanitario di Scandicci
A seguito del forte temporale di queste ore che ha interessato anche la zona di Firenze si sono verificati alcuni allagamenti per infiltrazioni di acqua dal soffitto nei locali adibiti al punto prelievi e in alcuni uffici amministrativi del distretto socio sanitario di Scandicci. E’ stato attivato già dal mattino un piano di emergenza con l’Ospedale San Giovanni di Dio: il servizio prelievi viene effettuato temporaneamente all’interno del presidio ospedaliero che dista a circa 1 km di distanza dal distretto. Un infermiere ed alcuni impiegati amministrativi del distretto sono al momento in ospedale a supporto dei colleghi per i servizi di prenotazioni. Sono in corso le operazioni di ripristino da parte dello staff tecnico aziendale all’interno del distretto socio sanitario.
Il punto nel Comune di Massa
Da ieri sera e per tutta la notte, momento di massima allerta dell'intensa perturbazione transitata sul territorio, il sindaco Francesco Persiani è rimasto in contatto con l'assessore alla Protezione civile Marco Guidi, il dirigente e i responsabili del settore operativi presso il Coc (Centro operativo comunale), aperto per tutta la durata dell'allerta codice arancione. I volontari hanno ricevuto e gestito molte segnalazioni per allagamenti e di cittadini allarmati dai corsi d'acqua minori. Seppure abbia toccato livelli critici, non ha destato grandi preoccupazioni il fiume Frigido, tenuto costantemente sotto controllo. Le forti piogge della notte hanno causato per lo più allagamenti nei terreni della zona di costa, in particolare a Ronchi e Poveromo. Al confine con Cinquale, è esondata la cassa di espansione del torrente Fescione, intervento attivato dal comune di Montignoso. Si è verificato anche qualche smottamento nelle zone di montagna: una in località Casette dove l'assessore - che ha anche la delega ai Lavori pubblici - ha già attivato la ditta per ripristinare la situazione, mentre sulla strada per Bergiola, essendo di competenza provinciale, sta intervenendo la Provincia di Massa-Carrara. L'allerta di codice arancio è valida fino alle ore 14.00 in attesa del bollettino meteo del Centro funzionale della Regione Toscana. Un ringraziamento del sindaco e dell'assessore al Coordinamento delle associazioni di Protezione civile impegnate assieme all'amministrazione comunale negli interventi e nel controllo del territorio.
Gli aggiornamenti al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord
Al lavoro da venerdì gli uomini del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord che proseguono lo stretto monitoraggio dei corsi d’acqua del territorio. Piogge intense e continue da venerdì su tutto il nord della Toscana dove era stata diramata l’allerta meteo arancione (che corrisponde al secondo livello di guardia su tre).
Al momento i tecnici non segnalano alcuna problematica sebbene i livelli dei corsi d’acqua abbiano subito importanti variazioni.
Questo il dettaglio zona per zona:
Lunigiana: non si registrano al momento criticità sebbene le piogge intense abbiano fatto salire i livelli dei corsi d’acqua. Prosegue il presidio stretto del territorio da parte dei tecnici del Consorzio bonifica pronti ad azionare l’idrovora di Aulla se il Magra dovesse superare il livello della cittadina. L’acqua defluisce negli affluenti principali (Bagnone, Teglia, Aulella, Taverone) del Magra che riceve da tutti facendo registrare il superamento del primo livello di criticità a Calamazza dalle 8,45 di questa mattina, con tendenza in discesa già dopo poche ore. La mappa dei pluviometri rivela picchi nelle 24 ore per le stazioni di Mulazzo (Parana 209,00), Comano (Lago Paduli 186,4), Tresana (Novegigola 171,8), Zeri (Patigno 153,4), Villafranca (149,6), Pontremoli (125) Bagnone (108,4) e Fivizzano (Soliera 96,4).
Il personale rimane disponibile per le segnalazioni dei cittadini al 331/6852074
Massa Carrara: Salgono i livelli nei corsi d’acqua di Massa e Carrara dopo il passaggio della perturbazione che ha riversato importanti quantità di acqua sul territorio. Superano il primo livello di guardia si il Frigido a Canevara che il Carrione a Avenza, con una inversione di tendenza nella tarda mattinata di sabato. Monitoraggio stretto da parte dei tecnici del Consorzio di bonifica, soprattutto sul reticolo idraulico minore, aiutato nel deflusso dalle idrovore accese anche per contrastare la forza delle mareggiate in atto. Nessuna criticità registrata al momento.
La pioggia è stata continua con cumulate significative nelle 24 ore come rivelano i dati delle stazioni pluviometriche: Vergheto 161,6, Vara 133,2, Torano 119,2, Pian della Fioba 107, Candia 90,6, Cerreto Montignoso 86,6, Avenza 86,4, Canevara 82,4, Campocecina 72,8.
Il personale rimane disponibile per le segnalazioni dei cittadini al 331/6321391
Versilia: Piogge intense e continue su tutta la Versilia, afflitta dal maltempo dal pomeriggio di venerdì e per tutta la notte, con precipitazioni che si concentrano soprattutto nella parte nord del comprensorio. Il Consorzio di Bonifica risponde all’ondata di maltempo accendendo tutti gli impianti idrovori che fanno defluire l’acqua in mare superando anche la forza delle mareggiate in corso. Alle 12 di sabato i pluviometri registrano una cumulata delle 24 ore con dati importanti soprattutto in Alta Versilia: Cardoso 171,4, Terrinca 140,4, Azzano 118,2, Strettoia 99,8, Ponte di Tavole 87,8. Più tranquilla la situazione da Camaiore 75,4 a Viareggio 51,4, e Torre del Lago 38,6.
Sale invece repentinamente il Lago di Massaciuccoli, passato dai 14 cm di venerdì ai 20 delle prime ore di sabato mattina, momento in cui il Consorzio ha deciso nuovamente l’accensione della idrovora della Bufalina, nuovamente in moto per contenere la piena dell’invaso.
Il presidio e la sorveglianza per il lago restano stretti, con uomini che alternano i turni nelle 24 ore a tutto il sistema idraulico attorno al Massaciuccoli.
Il personale rimane disponibile per le segnalazioni dei cittadini al 340/7000.146
Lucca e Piana: La pioggia intensa e continua caduta dal pomeriggio di venerdì, sta defluendo senza creare problemi nel reticolo dei canali gestiti dal Consorzio di Bonifica in lucchesia e nella Piana. Livelli alti nei corsi d’acqua che restano tutti all’interno degli argini. Le piogge concentrate maggiormente sui rilievi collinari mandano in piena la Freddana che alla stazione di Mutigliano alle 8 di sabato ha superato il primo livello di guardia per poi rientrare già alle 12, senza causare danni. In atto la piena del Fiume Serchio salito anch’esso sopra il livello di guardia, come ha registrato verso le 12,00 la stazione di Monte San Quirico. Queste le cumulate di pioggia caduta nelle prime 24 ore dell'evento, registrate alle stazioni di Pescaglia (128mm), Borgo a Mozzano (100,6mm), Villa Basilica (75mm), Aquilea (69mm), Chiatri (62,4mm), Capannori (54,4mm) e Lucca (44,2mm). Nonostante i livelli critici il sistema idraulico regge senza criticità finora segnalate alla centrale operativa del Consorzio di Bonifica dove gli uomini sono a lavoro per garantire la sorveglianza e il presidio fino a conclusione dell’evento
Il personale rimane disponibile per le segnalazioni dei cittadini al 348/8867459
Vecchiano: In corso una piena del Fiume Serchio. In accordo con il Genio Civile, il Consorzio di Bonifica ha chiuso le paratoie di Avane e Filettole per evitare che il fiume rigurgiti le acque verso i centri abitati. E' entrato in funzione anche l’impianto idrovoro di Filettole che raccoglie le acque della cittadina, le solleva oltre l’argine del Serchio e le fa defluire nel Fiume, alleggerendo il carico delle zone interne. Sul posto gli operai del Consorzio a presidio del nodo idraulico e delle idrovore per garantire il funzionamento fino a quando i livelli del Fiume non torneranno alla normalità. Il completo passaggio della piena è previsto in serata. Permane comunque il presidio fino a conclusione completa dell'evento per l’arrivo di una nuova perturbazione prevista per la notte tra sabato e domenica.
Il personale rimane disponibile per le segnalazioni dei cittadini al 340/7000.146
Maltempo, estesa l'allerta arancione per vento e mareggiate
Metrocittà Firenze, codice giallo esteso anche a domani
La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala codicegiallo vento e idraulico nel reticolo principale per oggi e domani, domenica 22, su tutto il territorio metropolitano (ad eccezione dell'Alto Mugello per il rischio idraulico); codicegiallo idrogeologicoidraulico nel reticolo minore e temporali per tutto il territorio metropolitano da questa sera, fino alla mattina di domani.
Grosseto, il fiume Ombrone è in golena
A causa delle forti piogge che nelle scorse ore hanno interessato il territorio, il fiume Ombrone è in golena. AdF, a titolo precauzionale, ha spento alcuni pozzi che concorrono, in miscelazione con le sorgenti Arbure e Fiora, all'approvvigionamento della città di Grosseto, per evitare problemi di qualità dell'acqua erogata. Attualmente la rete idrica di distribuzione in città è alimentata in bassa pressione tramite le apposite valvole di regolazione. AdF invita i cittadini a usare l'acqua con parsimonia per garantire gli stoccaggi fino al rientro delle normali condizioni del fiume Ombrone.
Firenze, Arno sopra il primo livello di guardia
L'arno sarebbe al limite del primo livello di guardia. Alle ore 17.30, all'idrometro degli Uffizi misurava 27 centimetri sopra i 3 metri. La Protezione civile della Metrocittà ha segnalato l'innalzamento anche del Sieve, Ombrone Pistoiese e Bisenzio. Al momento comunque non si registrano criticità dalla Protezione civile, che ha comunicato che Genio Civile e Regione Toscana sono in continua monitorazione.
In Mugello ci sarebbero stati forti danni a causa del vento. I tetti degli spogliatoi del campo sportivo di Marradi sarebbero stati scoperchiati, e dichiarati quindi inagibili annullando tutte le partite previste nel week end. Una frana invece è stata localizzata sulla Sp 41 al km 10+500 in località Bocchetta, nel Comune di Dicomano.
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