Terminano con la chiusura delle scuole per le festività natalizie la prima parte dei corsi organizzati dalla Uisp Empoli Valdelsa nelle scuole del circondario. Un'attività intensa, che ha coinvolto un migliaio di studenti di età compresa tra 3 e 11 anni, e che si è svolta da ottobre fino a dicembre con la collaborazione di una quindicina di operatori messi a disposizione dell'associazione.
La Uisp di zona dal 2012 porta avanti progetti di attività motoria e sport all'interno delle scuole dell'infanzia e primarie per permettere anche ai più piccoli di avvicinarsi al movimento e alla pratica sportiva. Un'attività interamente messa a disposizione dall'associazione in forma gratuita e finanziate direttamente dal comitato territoriale di Empoli e della Valdelsa. I progetti condotti in questa prima parte di anno scolastico sono diversi: si va dall'attività ludica a quella motoria, dalla scherma alla danza a seconda dell'età dei bambini.
In tutto sono state coinvolte più di venti scuole appartenenti agli istituti comprensivi di Empoli Est (infanzia di Peter Pan, Serravalle, Ponzano, Pascoli e Cortenuova e primarie Leonardo da Vinci, Pontorme, Carducci e Ponzano), Empoli Ovest (infanzia Pier della Francesca, Fontanella, Rodari, Pagnana, Valgardena, Monterappoli e Pianezzoli e primaria Michelangelo di Santa Maria), Capraia e Limite (infanzia e primaria) e Vinci (infanzia Barca a Vela). Le classi che hanno potuto partecipare ai corsi studiati ad hoc dai nostri operatori, tutti formati e qualificati per svolgere questo tipo di attività, sono state complessivamente 42.
«Crediamo molto in questo tipo di progetti – spiega Filippo Lebri, coordinatore dell'Area giovani della Uisp Empoli Valdelsa – ormai da sette anni lavoriamo costantemente all'interno delle scuole durante tutto l'anno scolastico. Grazie ai nostri operatori anche in questa prima parte dell'anno siamo stati in grado di portare agli studenti un'offerta di qualità, in grado di fornire un primo approccio all'attività motoria e allo sport. I progetti sono interamente finanziati dalla nostra associazione perché crediamo nell'educazione alle buone pratiche e ai sani stili di vita, a partire proprio dai più piccoli. E in questo contesto non credo ci sia pratica migliore di quella motoria e sportiva».
Fonte: Uisp Empoli Valdelsa
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