Presunte aggressioni a leghisti a Firenze, i commenti. Salvini: "Sinistra ricorre alla violenza"

Ben due episodi ieri hanno riguardato esponenti leghisti, entrambi avvenuti a Firenze. In uno di questi il consigliere comunale del capoluogo Montelatici ha denunciato di essere stato insultato insieme al collega Emanuele Coccollini e poi di aver trovato la sua auto vandalizzata, mentre l'altro ha riguardato il sindaco e l'assessore all'ambiente di Massa, che denunciano di essere stati aggrediti da alcune persone e hanno postato un video sui social.

Salvini: "La sinistra ricorre all'odio e alla violenza"

"Quando una certa parte della sinistra non ha fiducia nella democrazia, ricorre all'odio e alla violenza fisica. Purtroppo è una storia già vista ed è richiesta la massima vigilanza da parte di tutti. Questo non è dibattito di idee, anche acceso: questo è Nazismo rosso. Solidarietà al nostro sindaco, all'assessore e ai loro famigliari vigliaccamente aggrediti (non solo a sputi) ieri sera a Firenze. Andiamo avanti a testa alta, armati di sorriso e di fiducia nei nostri progetti di buongoverno per l'Emilia-Romagna, la Toscana e per tutta Italia. Non si molla, per il bene del nostro Paese e dei nostri figli", lo scrive su facebook Matteo Salvini.

Fratini (Pd): "L'unico nemico è l'odio"

"Mai restare a guardare davanti a un'aggressione - dichiara Massimo Fratini, capogruppo del Pd in Città Metropolitana di Firenze - Esprimiamo solidarietà a Montelatici per l'atto di vandalismo subito e al sindaco di Massa e all'assessore Ravagli che sono stati aggrediti. Il confronto politico deve essere franco ma mai volgare e aggressivo, e meno che mai espresso da gesti violenti. Le parole intrise d'odio, che si sono moltiplicate in questi anni, generano un clima in cui trovano spazio gli irresponsabili, al punto che è stata assegnata una scorta a Liliana Segre. Spero che tutti, soprattutto quanti hanno usato e usano le parole come pietre, vivano un ripensamento profondo per portare il confronto a un livello alto e degno della democrazia, senza nemici. L'unico nemico è odiare"

I consiglieri PD: "Ferma condanna a ogni tipo di violenza"

“Sono episodi gravi e inaccettabili quelli che sono avvenuti a danno di esponenti del centrodestra nonché di alcuni colleghi della Lega in Consiglio comunale, a cui esprimiamo vicinanza. Gesti che non hanno nulla a che vedere con manifestazioni di dissenso civili e democratiche, nulla a che fare con il confronto politico tra posizioni diverse. Da parte nostra condanniamo con fermezza ogni tipo di violenza e sull’accaduto ci auguriamo venga fatta presto piena luce”.

Così Nicola Armentano, Benedetta Albanese e Letizia Perini, capogruppo e vicecapogruppo Pd a Palazzo Vecchio, su quanto accaduto ai danni di esponenti del centrodestra e consiglieri comunali della Lega ieri.

Fratelli d'Italia: “Siete Piraña o sardine?”

“Vergognosa l'aggressione al sindaco di Massa, avvenuta in via Aretina. Alcuni antagonisti in trenta contro due hanno aggredito Francesco Persiani mentre si stava recando alla cena della Lega al Tuscany Hall. – così Alessandro Draghi, capogruppo Fdi a Palazzo Vecchio - Questo episodio mostra che ancora al giorno d'oggi facendo politica per una certa parte si rischia ancora la propria incolumità. Solidarietà da parte di Fratelli d'Italia anche al consigliere Montelatici a cui è stata danneggiata vigliaccamente l'automobile da persone piccole, più piccole di una sardina”

Il sindaco di Carrara: "Solidarietà a Persiani"

Il sindaco Francesco De Pasquale ha telefonato al primo cittadino di Massa Francesco Persiani per esprimergli a nome di tutta l'amministrazione piena solidarietà e per condannare i fatti avvenuti a Firenze nella giornata di sabato.

Solidarietà da Massarosa

L'amministrazione comunale di Massarosa e il sindaco Alberto Coluccini esprimono solidarietà al sindaco di Massa, Francesco Persiani, aggredito con spintoni e sputi a Firenze assieme all'assessore Veronica Ravagli e alle loro famiglie.
“Voglio esprimere la mia personale vicinanza al sindaco Persiani, a sua moglie e all'assessore Ravagli, assieme a quella della mia amministrazione. Quanto è accaduto, una aggressione ad opera di una certa parte della sinistra, è increscioso, segnale evidente che si sta passando il limite. Se un sindaco non è libero di poter partecipare ad una cena politica e non è libero di poter camminare tranquillamente nel Capoluogo di Regione è evidente che qualcosa non va”, commenta il sindaco Alberto Coluccini.

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