Le Idi di Marzo, un cortometraggio che promuove il valore del volontariato

Cosa sarebbe successo se Giulio Cesare, trafitto al cuore da Marco Giunio Bruto nelle Idi di marzo del 44 a.C., fosse stato soccorso dai volontari della Misericordia? E come sarebbe cambiato il corso della storia del mondo se l’équipe dell’ambulanza del 118 avesse raggiunto il console romano, agonizzante, e gli avesse salvato la vita? Sono tutti legati alla comunità e alla Misericordia di Barberino Tavarnelle i protagonisti di un’inedita operazione culturale che a questi interrogativi rispondono con ironia, sagacia e spirito di solidarietà.

Registi, attori e costumisti professionisti, cittadini con la passione per il volontariato investono sulla funzione sociale della Misericordia come risorsa preziosa per il loro territorio.. E' così che nasce l'idea e la realizzazione del cortometraggio “Le Idi di Marzo”, prodotto dalla Confraternita di Misericordia di Barberino Tavarnelle. L'iniziativa è frutto di una rete di importanti risorse creative locali volte a rilevare la portata morale e sociale di chi si impegna responsabilmente e dedica il proprio tempo ai bisogni del prossimo.

Gli attori, guidati dalla regia di Riccardo Casamonti, danno una straordinaria prova di sé. La risposta è una sola: Giulio Cesare l’avrebbe scampata se ci fosse stato il defibrillatore sotto le mani del medico a bordo e avrebbe fatto marameo ai suoi congiurati se fosse stato condotto sulla barella dai volontari della Misericordia. In primo piano i dialoghi drammatici ed esilaranti allo stesso tempo che seguono le battute di un copione in latino, tradotto creativamente nei sottotitoli, che si appella alle espressioni più conosciute tra cui Alia acta est, Ubi maior minor cessat, Audentes fortuna iuvat, Mors tua vita mea, fino all’espressione che Giulio Cesare avrebbe pronunciato di fronte ai congiurati in procinto di morire Tu quoque, Brute, fili mi!

“Abbiamo scelto uno strumento che può facilmente catturare l’attenzione del pubblico, soprattutto quello più giovane – dichiara Paolo Naldini, governatore della Misericordia – per lanciare un messaggio e un appello: la Misericordia è un’istituzione secolare ma per funzionare ha bisogno dell’aiuto di tutti, venite a darci una mano”. L'obiettivo del cortometraggio, ambientato nel giardino all'italiana dell'Abbazia di San Michele Arcangelo a Badia a Passignano, è quello di far conoscere l'importanza del lavoro quotidiano svolto da tutte le Misericordie d'Italia e di promuovere la partecipazione e il sostegno a questa forma di associazionismo sociale, da sempre al servizio dei malati e di chi ha bisogno. La realizzazione del corto è stata possibile grazie alla disponibilità dei professionisti e non che hanno preso parte al cast volontariamente.

Sergio Berti è l’autore del soggetto, Riccardo Casamonti ha scritto la sceneggiatura e curato la regia, Maria Luisa Beilowa ha ideato i costumi. Il grande Massimo Salvianti, attore della Compagnia Arca Azzurra, ha interpretato un intenso Giulio Cesare. “Quando la Misericordia chiama ci siamo sempre – ha dichiarato Massimo Salvianti - la Misericordia è la stessa comunità della quale faccio parte e ne riconosco l'altissimo valore sociale che svolge nel quotidiano”. Lapo Consortini ha realizzato la colonna sonora del corto, mentre Francesco Fontani ha incarnato il personaggio di Bruto. “E’ stato uno straordinario lavoro di squadra – fa notare il regista Riccardo Casamonti - ognuno di noi ha messo a disposizione la propria professionalità ed esperienza nella creazione del progetto artistico e a supporto della mission della Misericordia, un ringraziamento particolare alla Comunità dei Monaci Vallombrosani ed in particolare dell'Abate Padre Lorenzo Russo”. Ad arricchire il cast la partecipazione dei volontari della Misericordia di Barberino Tavarnelle: Francesco Bardotti, Franco Castrucci e Anzio Giannetti nei panni dei congiurati; Cecilia Casamonti, Moustapha Outtara, Luca Girardi e Leonardo Sacco nel ruolo di se stessi. Marco Guarducci ha curato la fotografia e il montaggio del film. Il film è stato presentato alla cittadinanza nella sala del Cinema Olimpia alla presenza del sindaco David Baroncelli e dell’intera giunta comunale di Barberino Tavarnelle. La Misericordia può cambiare la storia con la forza dei suoi volontari.

DI SEGUITO IL LINK DEL FILM DISPONIBILE ON LINE

https://www.youtube.com/watch?v=WnhFqh2j2Vc

Fonte: Ufficio Stampa



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