Dopo il rinvenimento del cadavere di Luca Moretti, 26enne trovato il 29 giugno 2018 nelle campagne di Policiano (AR) in avanzato stato di decomposizione, i carabinieri di Arezzo, il nucleo cinofili di Firenze e la polizia albanese hanno arrestato 5 persone, quattro cittadini albanesi ed una donna aretina per cui sono stati disposti i domiciliari, tra Arezzo, Cortona, Castiglion Fiorentino e l'Albania. Il reato è concorso continuato in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli inquirenti hanno ricostruito le ultime ore del morto stabilendo che il 26 maggio, data della scomparsa, nel pomeriggio acquistò della droga da spacciatori albanesi. Uno di questi fu arrestato perché trovato con 140 g di cocaina in dosi. Le attività di indagine sono durate 5 mesi con pedinamenti, osservazioni, perquisizioni e attività tecniche. È stata ricostruita la rete di spaccio di cocaina e marijuana nella provincia di Arezzo e nelle altre limitrofe. Ben 70 carabinieri hanno cinturato l'area delle vie di accesso alle abitazioni degli indagati e successivamente sottoposto a perquisizione le singole residenze, anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga del Nucleo di Firenze.
In Albania è stato arrestato un 32enne che dopo la morte del giovane aretino era rientrato nella sua nazione di origine; ora è in carcere in attesa di estradizione. L’uomo è il cognato di uno degli altri indagati con il quale spacciava cocaina, soprattutto a giovani tossicodipendenti.
All’esito dell’attività d’indagine “Last Call” risultano indagate complessivamente 12 persone ed inoltre nel corso dell’attività ed a riscontro di essa sono stati:
- tratti in arresto in flagranza di reato per spaccio 2 cittadini albanesi;
- recuperati 155 grammi circa di cocaina;
- sequestrate somme di denaro per circa 10.000 euro;
- stimati in diversi chilogrammi la quantità di droga commercializzata dagli attuali indagati.
Al termine delle formalità di rito, espletate presso gli uffici del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, i tre soggetti catturati in questo capoluogo ed in Cortona sono stati trasferiti in carcere, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
Al momento non sono emerse prove direttamente collegate alla morte di Luca Moretti.
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