Nuove opportunità per le Pmi, workshop all'Asev

Il prossimo 28 ottobre alle ore 10.00 presso la sala conferenze ASEV ad Empoli, si terrà uno Workshop del progetto BESIDE, finanziato dalla Regione Toscana e promosso da Arci Toscana in collaborazione con ASEV e altri cinque partner locali e un partner tunisino, un progetto che intende portare all'attenzione delle PMI le nuove opportunità offerte dal loro coinvolgimento nella cooperazione allo sviluppo internazionale.

In Italia le aziende sono state recentemente legittimate ad operare nella cooperazione internazionale grazie all'approvazione della nuova legge sulla Cooperazione allo sviluppo che enfatizza il ruolo del settore profit chiedendo il relativo coinvolgimento nella lotta alla povertà e più in generale nel raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Attraverso il Progetto BESIDE si vuole proprio favorire l’inserimento delle imprese nei programmi di cooperazione allo sviluppo, prevedendo la possibilità di partecipare ai bandi dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo o dell'Unione Europea ottenendo finanziamenti a fondo perduto o prestiti agevolati. Lo sviluppo di progetti di cooperazione internazionale in partnership tra imprese, associazioni del terzo settore, università ed enti locali potrebbe dunque aprire nuove e vantaggiose prospettive per tutti gli attori coinvolti.

Una iniziativa importante dunque come sottolinea Simone Campinoti Presidente di ASEV e Past President di Confindustria Empolese Valdelsa:

“È un peccato che questo tipo di progettualità passi quasi inosservato, come qualcosa da addetti ai lavori, perchè non è così. Questi temi legati strettamente con la Responsabilità sociale d’impresa, sempre più ricorrenti nel mondo, sono una vera rivoluzione copernicana che potrebbe rappresentare il vero e unico futuro sostenibile del pianeta, ovvero un nuovo modo non tanto di fare assistenzialismo, ma di pensare il futuro attraverso una maggiore contaminazione tra imprese profit e tutto il mondo no profit, con progetti di cooperazione che da un lato aprono più facilmente nuovi mercati alle imprese, anche a quelle più piccole specie se aggregate tra loro, e dall’altro, grazie a questi nuovi modelli sociali di business, creano nuovi posti di lavoro nelle popolazioni più povere del pianeta, dando loro un nuova opportunità di vita, con un concetto di Win to Win che il modelli capitalistici tradizionali, non prendono in considerazione”.

“È importante che per il successo di questo tipo di progetti – continua Simone Campinoti – ci sia una comunicazione mediatica che spieghi a tutti, al cittadino comune, nelle scuole, ma anche a chi è scettico o non riesce a vedere questo diverso futuro, come funziona, con esempi concreti, mostrando quanto già esiste nel mondo, dove tutti ci guadagnano qualcosa, dimostrando come un progetto fatto con partner industriali corretti, può passare da essere un costo per la collettività, qualcosa di effimero che finisce quando finisce il finanziamento, ad un investimento che si rende autosufficiente, più stabile nel tempo”.

“Il progetto BESIDE – conclude Campinoti - è una piccola goccia in un mare, ma è anche un grande segnale che merita attenzione, da persone e imprese e non solo istituzioni che da sole non possono fare nulla per farlo diventare un successo reale, pragmatico “.

Nel corso del workshop per le imprese interessate sarà definito un percorso di accompagnamento per affiancarli nello sviluppo di nuove partnership inclusive e di idee progettuali da realizzare in Senegal, Tunisia o in altri Paesi a basso reddito sostenendole nella preparazione di modelli progettuali da utilizzare per la partecipazione al bando dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, dell'Unione Europea o di altri enti nazionali ed internazionali.

Fonte: Asev - Ufficio stampa

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